Secondo un nuovo sondaggio, i giovani con ADHD soffrono di solitudine più dei loro coetanei.
ADHD e solitudine: di cosa stiamo parlando?
Il disturbo da deficit di attenzione con o senza iperattività (ADHD) è definito dall’associazione, in vari modi, di deficit di attenzione, iperattività motoria e impulsività. Appare durante l’infanzia e le sue cause rimangono, ad oggi, sconosciute.
Solitudine, ufficialmente definita come “una sensazione soggettiva di disagio dovuta ad un deficit percepito nella quantità e qualità delle relazioni sociali di una persona”, è regolarmente associato a problemi di salute fisica e mentale, tra cui depressione, ansia, autolesionismo e ideazione suicidaria.
ADHD e solitudine: 15 studi sintetizzati
La sintesi dei risultati di 15 studi ha rivelato che i giovani con ADHD hanno riferito di sentirsi significativamente più soli rispetto a quelli che non soffrivano del disturbo. Questi dati provengono da studi condotti in 8 paesi diversi in cui sono stati analizzati i percorsi di 1.253 partecipanti affetti da ADHD e 5.028 individui non affetti da ADHD.
“Uno dei fattori che potrebbero spiegare l’aumento della solitudine tra i giovani con ADHD rispetto ai loro coetanei potrebbe essere il fatto che sono più rifiutati socialmente e che sperimentano difficoltà relazionali”. stimare gli autori dello studio. “Potrebbe anche essere collegato al sentirsi diversi”, aggiungono.
ADHD e solitudine: un impatto sulla salute mentale
La loro analisi ha anche confermato un legame significativo tra la solitudine e l’insorgenza di problemi di salute mentale come depressione e ansia in un gran numero di partecipanti con ADHD.
“Far sentire meno soli i giovani con ADHD potrebbe quindi avere un impatto positivo sulla loro salute mentale”, concludono gli scienziati.
Lo studio, intitolato “La solitudine nei giovani con ADHD: una revisione sistematica e una meta-analisi”, è stato scritto da Angelina Jong, Clarissa Mary Odoi, Jennifer Lau e Matthew J. Hollocks.
Qual è la prevalenza dell’ADHD in Francia?
La prevalenza dell’ADHD in Francia tra i bambini è oggetto di dibattito. “Secondo il nostro studio, la prevalenza dell’iperattività/ADHD in Francia può essere stimata allo 0,3% dei bambini in età scolare, di cui allo 0,2% per la prescrizione di psicostimolanti”, Sébastien Ponnou, psicoanalista e docente all’Università di Rouen-Normandie, lo ha spiegato a Libération nel 2020. “Questi dati sono particolarmente robusti perché si basano sulla realtà delle pratiche cliniche e sulle prescrizioni dei medici per l’intera popolazione”.
Da parte sua, HAS lo stima sul suo sito “Dal 3,5 al 5,6% dei bambini in età scolare soffrono di ADHD in Francia”.