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Una durata di vita più lunga offre opportunità non solo agli anziani e alle loro famiglie, ma anche alla società nel suo complesso. Questi anni aggiuntivi offrono l’opportunità di intraprendere nuove attività, ad esempio un’istruzione superiore, una nuova carriera o una passione a lungo trascurata. Gli anziani danno anche un’ampia varietà di contributi alle loro famiglie e comunità. Tuttavia, la portata di queste opportunità e di questi contributi dipende in gran parte da un fattore: la salute.
I dati esistenti suggeriscono che la percentuale di persone che vivono in buona salute è rimasta sostanzialmente costante, il che implica una cattiva salute per altri anni. Tuttavia, se le persone vivono questi anni aggiuntivi in buona salute e in un ambiente favorevole, la loro capacità di fare ciò che piace sarà molto simile a quella dei giovani. Se, al contrario, questi anni saranno segnati da un calo delle capacità fisiche e mentali, le conseguenze per gli anziani e per la società saranno più negative.
Sebbene alcune differenze osservate nello stato di salute degli anziani siano genetiche, la maggior parte di esse può essere spiegata dall’ambiente fisico e sociale (in particolare l’abitazione, il quartiere e le comunità in cui vivono queste persone) nonché da caratteristiche personali (come genere, etnia o situazione socio-economica). L’ambiente in cui vive il bambino, o anche quello in cui si sviluppa il feto, unito alle caratteristiche personali, ha effetti a lungo termine sul modo in cui quella persona invecchierà.
Gli ambienti fisici e sociali possono avere un impatto sulla salute direttamente o attraverso barriere o incentivi che influenzano le opportunità, le decisioni e i comportamenti in materia di salute. Mantenere comportamenti sani per tutta la vita, in particolare seguire una dieta equilibrata, praticare un’attività fisica regolare e non consumare tabacco, aiuta a ridurre il rischio di malattie non trasmissibili, a migliorare le capacità fisiche e mentali e a ritardare la dipendenza dalle cure.
Allo stesso modo, ambienti fisici e sociali favorevoli consentono alle persone di fare ciò che è importante per loro, nonostante le perdite di capacità. Ciò include, ad esempio, edifici e trasporti pubblici sicuri e accessibili o luoghi in cui è facile camminare. L’azione di sanità pubblica di fronte all’invecchiamento richiede approcci centrati sulla persona e sull’ambiente che non solo compensino parzialmente le perdite associate all’invecchiamento, ma rafforzino anche il recupero, l’adattamento e lo sviluppo psicosociale.
