“Ecco come ho perso 12 chili in 3 mesi senza andare in palestra nemmeno una volta”

“Ecco come ho perso 12 chili in 3 mesi senza andare in palestra nemmeno una volta”
“Ecco come ho perso 12 chili in 3 mesi senza andare in palestra nemmeno una volta”
-

Per perdere peso è questione principalmente di due cose: una dieta equilibrata e la pratica di un’attività fisica regolare. È assolutamente possibile raggiungere questo obiettivo senza dover frequentare una palestra Massima saluteStefanie, una donna britannica di 40 anni, è riuscita a perdere 12,7 chili in tre mesi grazie a una dieta e a un’attività fisica regolare, senza mai mettere piede in palestra. Ha optato per la dieta Fast 800 sviluppato dal Dottor Michael Mosleyun programma che spopola sui social network.

Come perdere peso senza andare in palestra?

La dieta Fast 800 si basa sul consumo giornaliero di 800 calorieche consente una rapida perdita di peso. Stefanie afferma che questo programma le ha permesso di rivedere la sua dieta e imparare a cucinare pasti sani. Limitando anche il consumo di alcol, ha ottenuto risultati significativi. “Quando volevo mangiare, mi chiedevo ‘ti farebbe piacere una mela?’ Se la risposta era ‘no’, non era fame!” spiega. Per contrastare l’appetito, ha sostituito gli spuntini con succo di limone spremuto con acqua ghiacciata, un’alternativa più sana e idratante.

La giornata tipo nel piatto prevede a colazione una frittata di pomodori e spinaci, a pranzo una zuppa di spinaci e piselli spezzati e a cena verdure al vapore. Per lo spuntino notturno opta per due cucchiai di yogurt greco, una mela e un cucchiaino di miele. Questa dieta, molto severa, bisogna ammetterlo, gli ha permesso di durare nel tempo, soddisfacendo le sue esigenze nutrizionali senza cedere agli eccessi.

Una dieta pericolosa?

Oltre alla dieta, Stefanie spiega che si è concentrata sul nuoto per allenarsi. Ha iniziato a nuotare tre volte a settimana per 45 minuti, 1,6 chilometri a sessione. Nel primo mese aveva già perso 3 chili. Dopo tre mesi, la sua perdita totale era di 12,7 libbre. Attenzione, il metodo seguito da Stéfanie non è necessariamente un esempio da seguire poiché si propone di essere drastico e piuttosto restrittivo e può dar luogo a numerose frustrazioni. È sempre consigliabile rivolgersi ad un professionista sanitario che saprà supportarvi e proporvi un programma adeguato per evitare carenze o effetti indesiderati di una dieta troppo restrittiva.

-

PREV Raphaël ha corso 280 km per il suo Alzheimer Tour: “Corriamo prima che la malattia ci raggiunga!”
NEXT Questo yogurt è il peggiore secondo 60 milioni di consumatori, evitate di consumarlo