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Un’opera è essenzialmente centrata sulla materia, la sua struttura, la sua potenza… “Cerco di estrarre la profondità e la luce. Cerco di sintetizzare un’opera di miniatura, miniatura, scultura, cesellatura e ricerca di forme raffinate e scarne”. Denis Guitton ha sempre lavorato da solo, al di fuori delle correnti e delle tendenze. Stabilitosi in un piccolo villaggio della Borgogna, ha abbandonato la ceramica e ha scelto la pittura e la scultura come modalità di espressione. Inizialmente ha lavorato su carta che ha spoliato, poi ha deciso di lavorare direttamente sul supporto di legno. Ha poi combinato e trasposto le diverse tecniche della ceramica (tornitura, ingobbiatura, verniciatura), della scultura (cesellatura, sgorbia e bulino…), della pittura (colori: nero, oro, argento, matita, inchiostro di china, carboncino, acrilico) per definire una scrittura personale. “Una forma, un rilievo, una traccia, gli strati di una parete rocciosa, la piegatura di una corteccia, la curva di un ramo, il flusso dell’acqua, la natura, tutto, per me, è una fonte di ispirazione, il punto di partenza per un’opera futura”.
