L’anno scorso, la Staffetta per la vita di Verviers ha raccolto non meno di 140.000 euro, di cui oltre 100.000 durante il weekend di solidarietà e festa allo stadio di Bielmont. Ci sono quindi donazioni aggiuntive e significative che aiutano ancora di più nella ricerca ma anche nella qualità della vita dei pazienti. Pallia Verviers, la piattaforma di cure palliative, ha potuto trarne beneficio.
Pallia Verviers, conosciuta ancora qualche mese fa come la piattaforma di cure palliative dell’Est francofono, offre vari servizi e un supporto significativo ai pazienti in cura, così come alle loro famiglie, ai caregiver più prossimi e ai caregiver della nostra regione, con la particolarità di agire a domicilio o in una casa di cura, ad esempio. La piattaforma consente quindi di offrire vari servizi e formazione per i caregiver come l’ipnosi, l’attivazione della coscienza o l’aromaterapia. Altri ancora consentono ai pazienti e alle loro famiglie di sentirsi meglio. Ed è esattamente per questo che la fondazione contro il cancro li sta aiutando. “Chiediamo alla fondazione oncologica tramite Relay for Life di procurarsi attrezzature per supportare i pazienti e i caregiver più stretti. Ad esempio, abbiamo chiesto alla fondazione di trarre vantaggio dai visori per la realtà virtuale. Ciò riduce l’ansia e il dolore nei pazienti. Consente loro di evadere e sentirsi meglio. Abbiamo anche visori per la terapia della luce per supportare i caregiver che sono anch’essi indeboliti dalla malattia”, spiega Catherine Leclercq, psicologa e coordinatrice presso Pallia Verviers.
Il lavoro di una piattaforma di questo tipo è ormai diventato essenziale per molte famiglie, anche dopo la malattia.
Anche se l’argomento resta difficile da affrontare, la consapevolezza è fondamentale.