Alla scoperta dei pipistrelli della Grotta Cravanche

Alla scoperta dei pipistrelli della Grotta Cravanche
Alla scoperta dei pipistrelli della Grotta Cravanche
-

Scegliendo di visitare la grotta di Cravanche durante le giornate del patrimonio del 21 e 22 settembre, entrerete in un luogo abitato dai pipistrelli.

Le prime segnalazioni dell’occupazione della grotta Cravanche da parte di colonie di pipistrelli risalgono agli anni ’30. Un altro studio degli anni ’50 ha completato i dati.

Nel 1997l’associazione Commissione per la protezione delle acque, del patrimonio, dell’ambiente, del sottosuolo e dei pipistrelli della Franca Contea (CPEPESC FC) partecipato alla pulizia della grotta, che era stata occupata da molte persone nel corso degli anni, persino dei secoli, tra cui una particolarmente inquinante: il deposito di pneumatici. Pneumatici che erano stati incendiati. Questo incendio aveva depositato fuliggine sulle pareti della grotta, rendendo impossibile ai pipistrelli di aggrapparsi.

L’habitat migliore per i pipistrelli sono i luoghi con temperature costanti e umide, come grotte, miniere abbandonate. I pipistrelli amano trascorrere l’inverno sottoterra e nel Territorio di Belfort, questi luoghi non sono così comuni, da qui l’importanza del Cravanche cave.

In inverno, i pipistrelli hanno bisogno di un luogo dove la temperatura sia mantenuta e umida, come nella Crotte de Cravanche
Turismo Belfort

caricamento

I pipistrelli vanno protetti: mangiano 300 insetti (soprattutto zanzare) al giorno per individuo © Getty

-

PREV questo frutto dalla buona reputazione che tuttavia andrebbe evitato
NEXT Ad Alençon, la Lega contro il cancro stanzia 40.000 euro per le cure di supporto