Sono passati ormai più di 2 mesi dall’ultima volta che è sceso in campo. Vittima di un duro colpo al ginocchio ricevuto all’inizio del match contro gli All Blacks, Tevita Tatafu è uscito zoppicando.
Paralizzato, aveva partecipato ad un allenamento dell’Aviron Bayonnais 15 giorni fa, ma ha subito avvertito dolore, indica Rugbyrama. Infiltrato da allora, il metro cubo (1m82 per 140kg) del Pacifico probabilmente se la passa meglio, dato che si candida per l’incontro Top 14 a Bayonne, sabato, sul prato di Perpignan.
VIDEO. TOP 14. Con una carica rabbiosa, il cubico Tevita Tatafu manda nello scompiglio la prima riga di LOU
Un ritorno atteso per i Biancoazzurri, che intendono sfruttare tutti gli argomenti per provare a segnare un gol in trasferta prima dell’intervallo. “C’è una buona possibilità“, lasciamolo partire dalla panchina, ha ammesso Grégory Patat, allenatore del Ciel et Blanc. “Diventa legittimo entrare nella composizione“.
Verso il ritorno in Azzurro per l’Inghilterra?
Ma l’uomo forte del Canottaggio mette in guardia anche sulle prossime settimane. “Spesso è dopo la prima partita che diventa complicato. Successivamente si valuterà. Chi sarà in vacanza o con la squadra francese, bisognerà seguirlo con attenzione“, riferisce France Bleu.
Un potenziale ritorno in casa francese che non sarebbe gradito allo staff del Canottieri, che non può schierare il proprio giocatore da ottobre.
“Non allerto nessuno perché non me lo permetterò. Ma ne sono consapevoli e sono consapevoli che oggi i carichi di allenamento vanno rispettati e bisogna stare attenti dopo questa lunga assenza. C’è un intero processo di ritorno al gioco che deve essere messo in atto. A livello internazionale tutto va più veloce, le intensità sono più alte.”
Con, sullo sfondo, questa prevenzione che ha voluto fare. “L’idea è che Tevita duri fino a fine stagione, non che torni in infermeria.“Sì, avere Nazionali porta un grande riconoscimento del lavoro svolto dai club, ma anche vincoli a volte difficili da accettare…
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