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I giocatori dell'US Montauban (Tarn-et-Garonne) si stanno godendo la trasferta a SU Agen (Lot-et-Garonne). La sera di giovedì 14 novembre 2024 hanno ottenuto un successo del tutto logico, durante l'undicesima giornata della Pro D2. Ognuno ha recitato magnificamente la propria parte.

In un mondo in cui i ricordi sono solo fugaci, dobbiamo tornare molto indietro per trovare traccia di una vittoria dell'SU Agen Lot-et-Garonne nella sua tana di Armandie contro l'US Montauban. Il Tarn-et-Garonnais ha vinto per la terza volta consecutiva, giovedì 14 novembre 2024. Come se la storia si ripetesse inesorabilmente.

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Sugli spalti dell'Armandie, abbiamo sentito la grancassa dell'Ultra Sébastie Planard durante tutta la partita, così come i cori dei tifosi del Sapiac per 80 minuti, con l'intervallo come intervallo.

Impegno e disciplina

Come spiegare questa vittoria? Possiamo darne merito al collettivo servito dai singoli, che non hanno lasciato i propri punteggi negli spogliatoi e non si sono sbagliati su quello che dovevano fare. C'erano i due grattatori: il capitano Fred Quercy e Jérémie Maurouard; placcatori: l'intera squadra che è riuscita a fare 136 mentre l'avversario si accontentava di 69.

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Sottolineeremo anche la disciplina, senza carte prese, senza che questo tolga impegno. Per Sébastien Tillous-Borde, invece, i suoi giocatori avrebbero potuto evitare due o tre rigori senza troppi problemi. Anche il gioco di gambe preciso e lungo, con il metronomo Jérôme Bosviel e Baptiste Mouchous, sarà stato un indicatore di questo successo.

Il ritmo della partita è perfettamente controllato

Il terzino montaalbanese, che ha voglia di giocarsi tutto e non si stanca mai, è stato esemplare dall'inizio alla fine della partita. Ha preso parte attiva al primo tentativo. Ha parato un tocco prendendo slancio da fuori campo e poi sollevando un gran numero di palloni, risultando efficace sulle palle alte.

Jérôme Bosviel non ha mai tremato, ha superato un salto da 40 metri, ne ha mancato un altro di pochissimo da 62 metri. Ha gestito perfettamente la fine dell'incontro con Hugo Zabalza, effettuando due parate al volo nei loro 22 metri, come per far riposare il resto della squadra quando era semplicemente necessario tenere il referto.

Due centri di punteggio

E che dire di Josua Vici, a volte tanto criticato, che ha segnato una meta grazie ad una chistera di classe, nella tana del topo, per Simon Renda. È stato proprio Vici a sdraiarsi sotto l'immenso William Demotte, evitando la meta che forse avrebbe potuto cambiare tutto.

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Stéphane Ahmed è stato bravissimo sull'altra fascia, con le sue accelerazioni e i suoi ganci. Questa volta la sua impresa personale sarà coronata dal successo, per il primo tentativo di J.-T. Jackson. I centri Simon Renda e J.-T. Jackson erano alla conclusione dei tre processi. Davanti ognuno recitava la propria parte, prova che la collettività è servita solo dai singoli individui.

I giocatori sembrano intercambiabili

Di fronte ad una squadra che conosceva l'importanza dell'incontro ospitando uno dei leader del campionato, non tutto è stato perfetto. Come la fascia laterale, dove si è perso qualche pallone, ma niente a che vedere con l'ultima vittoria contro il Nizza (34-30) dell'8 novembre 2024.*

Sempre sulla scia dell'eccellenza

Dopo dieci partite, i compagni di squadra di Fred Quercy totalizzavano 31 punti, il maggior numero di punti della stagione “2017-2018”. Dopo l'undicesima giornata i “Verdi-Neri” ne contavano 35, che è ancora il numero più alto, dall'ascesa del club in Pro D2, nel 2014. Per restare su questo emblema dovremo vincere a Brive dal “2017-2018 ” Montauban aveva 39 punti dopo 12 giorni. Quell'anno l'USM perse in semifinale, a Sapiac, contro il Grenoble. Possiamo anche dire, come lo staff Sapiacain, che la squadra ha 35 punti e che statisticamente ne servono 57 per mantenersi.

Ciò può essere spiegato dai cambiamenti apportati da Sébastien Tillous-Borde durante ogni giornata di campionato. Un turnover che può confondere l'avversario, suggerendo che quella che sta giocando non è la squadra tipo. C'è una squadra tipo a Montauban in questa stagione? I giocatori sembrano intercambiabili.

E adesso, a Brive?

Di conseguenza, l'americana Montauban è imbattuta a Sapiac e ha sempre portato a casa punti, tranne nella prima giornata a Dax (12-24). “Tra 15 giorni andremo a Brive. Chi può biasimarci per aver perso lì? Nessuno. Andremo senza pressioni, per prendere punti e vincere se possibile. Questa è la base del rugby”, rifletteva ad alta voce il capitano Fred Quercy , dopo la vittoria ad Agen.

Il campionato si prende una settimana di pausa, prima della partita allo stadio Amédée-Domenech, sempre giovedì 28 novembre 2024. Anche questo qualcosa vorrà dire!

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