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Pro D2 – Lezioni dalla serata: Biarritz infligge un punto zero al Provence , Oyonnax è in crisi

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Una serata di Pro D2 ricca di lezioni e colpi di scena, prima dell'ultimo match dell'undicesima giornata, sabato, tra Mont-de-Marsan e Dax. Da ricordare: la partita della sera tra Colomiers e Béziers, il fallimento del Provence a Biarritz o la preoccupante sconfitta dell'Oyonnax a Valence Romans…

La partita della serata: è stato pazzesco a Bendichou!

84 punti (record stagionale), nove mete segnate: ma cosa è successo allo stadio Michel-Bendichou questo venerdì sera?! Dimentica la finestra internazionale, dovevi collegare il tuo set a Pro D2 dalle 19:00 per vedere una delle partite della stagione, sicuramente.

Fin dai primi minuti i 30 attori avevano il fuoco nelle gambe. Raramente, questa folle intensità non è mai svanita. Potremmo allora raccontarvi della nuova impresa di Pacome per i Columérins, della precisione nell'animazione di Charly Malié, apertura del Béziers, del talento pazzesco di Gabin Lorre, autore di 24 punti e che renderà sicuramente i bei giorni di Lou la prossima stagionel'incrocio tra le due squadre o anche una suspense mozzafiato che non ha mai avuto il sopravvento sulle intenzioni offensive… Ma ciò che ha colpito particolarmente in questa partita folle è stato l'impegno totale e continuo di tutti i giocatori.

Impossibile quindi raccontarvi uno per uno tutti i tentativi dell'incontro. E se alla fine è l'ASBH a vincere, a sconfiggere in casa Colomiers per la prima volta stagionale e a proseguire la sua progressione ottenendo il terzo successo consecutivo, permetteteci solo di ringraziare Columérins e Biterrois per questo momento. In fondo, è per questo che amiamo il rugby, giusto?

L'apertura della serata: Ugo Seunes (Aurillac) brilla!

A dire il vero, lo abbiamo visto lo scorso inverno, una sera di una partita della Nazionale, con la maglia del Blagnac sulle spalle, e ci siamo chiesti come faccia questo mezzo volante con la sua statura molto modesta (1,82 m, 75 kg), ma con un talento incredibile, potrebbe giocare nella 3a divisione del rugby francese. All'epoca Ugo Seunes (24 anni, passato da Agen da giovane) non aveva solo rallegrato una parte molto triste: aveva soprattutto dato voce per incoraggiare i suoi soci, tutti molto più forti di lui. La sua sfrontatezza e le sue iniziative riscaldarono gli spettatori coraggiosi, che poche settimane dopo appresero, con tristezza, della dichiarazione di fallimento e retrocessione del club. Il Seunes, dal canto suo, ha ricominciato da capo firmando quest'estate per l'Aurillac, che allo stesso tempo ha perso il suo provvidenziale primo gol Antoine Aucagne.

Contro Nevers in una partita così importante per il gol da mantenere, il mediano d'apertura – terzino ha fatto tutto. Una caduta, due rigori, 4 trasformazioni (17 punti) e gesti tecnici di grande bellezza come la sua sequenza di finte – chistera nella ripresa che porta all'ultima meta di Karl Martin. O il suo gigantesco “50:22” al rientro dagli spogliatoi che ha regalato a Cantalous una rimessa laterale da cinque metri e una meta di break per il tallonatore Basa Khonelidze. Senza dimenticare le sue scoperte nella difesa nivernaise e la sua precisione sui pali (5/6). In breve, trasportato dalla prospettiva della sua apertura ben assistita e da un collettivo vincente, Aurillac fece saltare in aria Nevers e prendere una boccata d'aria fresca classifica. I Cantalous forse non hanno petrolio (budget più piccolo della seconda divisione), ma hanno delle idee!

Zero punti della serata: la Provenza non ha resistito

Chiaramente, la programmazione dell'undicesima giornata della Pro D2 riservava molte sorprese e incontri molto interessanti per gli appassionati di rugby. Non è finita (sabato alle 16.30 si giocherà il derby tra Mont-de-Marsan e Dax), ma intanto venerdì la Pro D2 si è conclusa con il duello tra contendenti alla fase finale tra Biarritz e Provence Rugby. I provenzali si sono recati nei Paesi Baschi, forti delle due vittorie totali contro Mont-de-Marsan e Aurillac, e avevano in mente di mettere in dubbio per diverse settimane un BO sulla corrente alternata. Da allora in poi? Ebbene, la montagna ha dato alla luce un topo, perché i compagni di squadra di Jules Plisson non erano all'altezza. Dominato alla grande da un'ispirata Biarritz olimpica, la semifinalista della scorsa stagione non ha colto il punto. I Biarrots ne hanno approfittato e hanno scavalcato in classifica l'avversario della serata grazie ai cinque punti ricavati dalla vittoria migliorata. I Provençaux non riescono ancora a vincere in trasferta in questa stagione.

La strategia della serata: Soyaux-Angoulême sbiadita troppo

È finita la magia di Angoumoisins in questo inizio di stagione? Questa sera a Grenoble, lo Charentais è crollato nel finale di partita, dove ha concesso tre mete negli ultimi quindici minuti. Tuttavia, gli uomini di Alexandre Ruiz hanno resistito per gran parte della partita. Sono stati addirittura i primi a tagliare il traguardo al 9' con una meta di Sami Zouhair. Non noteranno più la partita. Nel resto della partita, i Grenoblois hanno imposto il loro dominio fisico, con una meta di Sallarguet su palla portata. Un settore di gioco che i compagni di squadra di Jonny May temevano visto che sono sfumati più volte davanti ai gruppi dell'Isère. Alla fine del primo periodo i compagni di Sam Davies conducono 13 a 7 grazie al piede del gallese. Prima di accelerare al 67esimo, con un secondo passaggio dietro la linea. I giocatori di Aubin Hueber hanno preso il comando e non molleranno la presa. Geoffrey Cros aumenta il punteggio dopo un over di Barnabé Couilloud. E come simbolo, i mammut hanno segnato la meta offensiva bonus alla sirena su un nuovo maul.

La crisi della serata: l'Oyonnax giocherà per la propria sopravvivenza

In fondo alla classifica, il Valence Romans si dà una boccata d'aria fresca in una partita cruciale nella lotta per il mantenimento. Dopo un omaggio a Nicolas, giovane giocatore di rugby di Romans-sur-Isère ucciso davanti a una discoteca. I Drômois partono subito con una doppietta del tallonatore Cyril Deligny. Due mete nate da due errori dell'Oyomen in campo che regalano occasioni che vengono colte dagli uomini di Fabien Fortassin. Dopo questo avvio di gara fallito, gli Aindinois spingono e si rimettono in carreggiata all'intervallo con un rigore di Chris Smith. Nella ripresa, gli uomini di Joe el Abd, partiti con l'Inghilterra, diventano sempre più pressanti in campo valenciano e segnano la loro prima meta su pick and go. Ma i compagni di Lucas Méret non si rompono, e anche se gli ex residenti delle prime 14 hanno la possibilità di passare davanti su calci, ma Chris Smith svita. Prima del match, ci pensa l'americano del primo gol a superare in extremis la caduta della vittoria. Ma l'arbitro della partita, Mr. Beuriot, ritorna in fuorigioco sull'azione precedente, rigore per il Drômois. Fine della partita. Con questa vittoria i Valentino lasciano l'ultimo posto. Mentre l'Oyonnax affonda e sicuramente lotterà per mantenere la posizione per il resto della stagione.

Il piccolo spavento della serata: un serio Brive riporta la vittoria al Nizza

Giochiamo al 69' a Nizza e i locali riescono a riportarsi a cinque punti dai Brivistes con una meta trasformata di Berenguel. Pensiamo poi che gli azzurri, coraggiosi fin dall'inizio della stagione, spingeranno ancora di più per conquistare il secondo successo casalingo in questa stagione. Ma come la loro partita, i Corrézien fanno sul serio e segnano una meta di Léo Carbonneau dopo un numero a bordo campo. Infine, la vittoria degli uomini di Pierre-Henry Broncan è incontrastata poiché i Coujoux hanno padroneggiato il tema, portati in inizio partita dal piede di Hugo Verdu e dall'abbattimento di Courtney Lawes. I bianchi e i neri registrano la prima banderilla di Mathis Ferté. Prima di sfoggiare la propria forza contro la neopromossa che si è affidata a Menoret per tenere il punteggio. Ma ciò non basterà, Brive vince senza bonus e resta a contatto con la capolista. Mentre stasera il Nizza è ultimo in Pro D2.

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