Dall'inizio del rally Tricolores, la preparazione del XV francese ha assunto una nuova dimensione con l'arrivo di uno schermo gigante a bordo campo del Marcoussis. Molto più di un semplice gadget, questo dispositivo permette di trasformare la formazione in veri e propri laboratori di analisi in tempo reale.
Installato con vista in disparte, come riportato La squadraquesta schermata è diventata uno strumento di lavoro centrale per Fabien Galthié e il suo staff, offrendo ai giocatori un feedback immediato sulle loro azioni. Che i giocatori abbiano seguito le istruzioni. O che c’è ancora del lavoro da fare.
Feedback immediato e preciso
Non appena un'azione richiede una modifica, i giocatori si riuniscono davanti allo schermo per analizzare la sequenza, ripreso da un drone e montato espressamente dagli analisti video presentiaggiungono i nostri colleghi. “Ci ispiriamo a tutto ciò che vediamo e alla tecnologia”, ha spiegato Fabien Galthié in una conferenza stampa a margine dell’annuncio dell’accordo contro il Giappone. “Siamo molto esigenti rispetto a tutto quello che possiamo cercare e trovare come fattore di prestazione..”
Questo feedback diretto permette ai Blues di correggere un piazzamento, individuare spazi inutilizzati o ottimizzare il proprio atteggiamento in campo. François Cros, fiancheggiatore del Tolosa, conferma: “Se c'è qualcosa da correggere, possiamo farlo direttamente. È un altro strumento per le prestazioni.“
Per Galthié l'implementazione di questa tecnologia serve soprattutto a migliorare la fluidità degli allenamenti: “Questi sono i flussi di energia. Lo schermo permette di sequenziare tutte le fasi senza le piccole perdite di tempo che altrimenti si avrebbero.Questo aumento di fluidità rende le sessioni più efficaci, consentendo ai giocatori di adattare immediatamente le proprie azioni, senza attendere i tradizionali debriefing video post-allenamento. Un vero cambiamento che fa risparmiare tempo prezioso ed evita interruzioni nel ritmo di allenamento.
Supervisione ultrapreparata
Lo schermo gigante è solo la punta visibile dell’iceberg. Marcoussis oggi vuole essere un”vetrina delle prestazionisecondo il tecnico dei Blues. Preparazione mentale, fattori di accelerazione del gioco, composizioni di squadra: ogni aspetto dell'allenamento è pianificato nei minimi dettagli e proiettato sullo schermo, dal programma preciso degli esercizi alle rotazioni dei giocatori.Cerchiamo di spingere al massimo l'attenzione ai dettagli”, sottolinea Laurent Sempéré, corresponsabile della conquista del Blues.
Per Galthié l'immagine è uno strumento razionale che non lascia spazio a dubbi: “L'immagine è formale. Permette un’efficienza molto maggiore.“Questa precisione visiva consente ai giocatori di vedersi nella vita reale, di comprendere meglio i propri errori o successi e di adattarsi immediatamente. Le feedback visuelconcreto e accessibile, migliora notevolmente la comprensione del gioco e l'autocorrezione dei giocatori.
Verso un livello di prestazioni senza eguali
Questa immersione tecnologica in Marcoussis fa parte dell'approccio costante del team francese volto a superare i limiti delle prestazioni. Con uno schermo gigante e analisi dal vivo, gli azzurri stanno esplorando nuovi metodi per ottimizzare ogni minuto di allenamento. Un livello di richieste estremo, che, secondo Galthié, corrisponde alle esigenze della scena internazionale: “Richiede molta preparazione. Ma è il livello che lo vuole.”
Il XV di Francia mostra una determinazione incrollabile ad andare sempre oltre in termini di eccellenza. Grazie a questa tecnologia avanzata, i giocatori entrano in campo con una visione più nitida del proprio gioco e una capacità di adattamento immediato. Per Galthié e la sua squadra, questo approccio rivoluzionario è la chiave per rendere i Blues una delle squadre di maggior successo al mondo. Con i Mondiali del 2027 in Australia in vista.
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