Questa nona giornata della Top 14 ha segnato il ritorno del famoso doppio. Molti club hanno dovuto quindi fare a meno dei propri dirigenti, anche se alcuni hanno potuto contare sul ritorno dei propri giocatori convocati al Marcoussis. Tra questi si è distinto in particolare Charles Ollivon, ma molti giocatori passati dall'Essonne questa settimana si sono trovati in difficoltà sui campi del campionato.
Il campo del CNR di Marcoussis è senza dubbio il più efficiente di tutta la Francia, ma questa nona giornata di Top 14 ci ha dimostrato che non c'è niente di meglio di una settimana di allenamento con i compagni. Molti giocatori che sono passati dall'Essonne questa settimana e sono stati rimandati al loro club per questo fine settimana erano in difficoltà. Alcuni, come Charles Ollivon, sono comunque riusciti a far bene.
Re Carlo Olivon
Come dall'inizio della stagione, il Clermontois è ingiocabile in casa, anche questa volta sono stati i bordolesi a toccarsela e a rimanerne colpiti allo stesso tempo. Convocato al XV di Francia all'inizio della settimana, Regis Montagne ha avuto una partita piuttosto sobria. È soprattutto il centro giovane Léon Darricarrere che si è distinto. Sebbene non abbia una selezione ufficiale, ha giocato la partita contro l'Uruguay durante l'ultima tournée in Argentina. Di fronte, due giocatori sono tornati dall'Ile de France per aiutare la loro squadra. Massimo Luca non sapeva come animare la sua squadra abbastanza da sperare di riportare indietro meglio di un punto bonus difensivo, mentre Romain Burossenza aver avuto una brutta partita, non è stato così appariscente come nelle sue ultime uscite.
Essere Nouchi anche lui aveva trascorso la settimana con i Blues e il suo ingresso fece credere a lungo che per lui avesse avuto successo. Ma ricorderemo della sua partita il suo ultimo tocco mancato che ha regalato la vittoria a Castres. Arturo Vincenzo che non gioca con il XV francese dai Mondiali (a parte la partita contro l'Uruguay) non ha ottenuto una grande prestazione in campo al Pierre-Fabre.
Se dovessimo citare un solo giocatore che l'aria parigina ha visibilmente rinvigorito, Charles Olivon sarebbe in cima alla lista. Visibilmente declassato nella gerarchia delle terze linee, l'ex capitano della Francia ha disputato una partita magnifica contro il Lione. Meglio conosciuto per la sua attrazione per l'offensiva, fu in difesa che si distinse a Mayol. Autore di un ottimo 18/20 nei contrasti. In contatto, i baschi originari hanno rubato due munizioni ai lionesi negli ultimi cinque minuti. Ha anche graffiato una palla in una situazione calda a due minuti dalla fine. Insomma, il dream match per un giocatore del suo livello.
Esteban AbadieAnche , che arbitrava dall'altra parte della terza fila, ha fatto una bella prestazione. Al contrario, Baptiste Serin che ha preso l'abitudine di portare l'RCT sulle spalle, e che affiancherà Marcoussis per compensare l'infortunio di Nolann Le Garrecè stato meno efficiente del solito. Davanti, Leone Berdeuche, forte del suo impressionante inizio di stagione, aveva trascorso l'inizio della settimana con i Blues, ha perso la sua partita. Sostituito poco dopo la sosta, ha senza dubbio offerto la prestazione meno riuscita dall'inizio dell'anno in cui aveva volato.
L'incubo di Attissogbe
Se avesse preso bene i ramponi, Theo Attissogbe lasciò visibilmente la sua mente a Marcoussis. Entrato in campo poco dopo l'intervallo, il giovane esterno ha vissuto un incontro molto complicato. Peccato sulle prove di Natuivi poi di Tuisova, si ritrova ogni volta bucato sotto giocate ai piedi. All'ultimo tentativo di James, la sua difesa è stata inefficace. Una partita da dimenticare per il giovane campione del mondo U20, sostituito prima del fischio finale.
Davanti, Cameron Wokianch'egli recentemente declassato con i Blues ma richiamato per prepararsi per questo tour, ha vissuto un pomeriggio buio. Subentrato al calcio d'inizio, ha commesso un errore pochi minuti dopo il suo ingresso e si è preso un cartellino giallo. Tornando sul prato, il residente dell'Ile-de-France viene nuovamente penalizzato e riceve un secondo giallo, sinonimo di rosso.
Sempre riposizionato al centro per ospitare lo Stade français, Teddy Tommaso si è comunque mostrato ampiamente a suo vantaggio. Ma questo sabato sera allo stadio Deflandre, tutti gli occhi erano puntati su Oscar Jegou. Se non potrà essere selezionato finché non sarà pronunciata l'archiviazione del caso nel caso di stupro aggravato in cui resta indagato, il giovane La Rochelle ha brillato in campo. Autore di un saggio, ha potuto festeggiare il suo ritorno su un campo da rugby. Davanti, Luigi Carbonel in difficoltà dal suo arrivo nella capitale, ha disputato una partita completa e ha segnato anche tutti i punti per i Soldati Rosa.
Per l'ultimo incontro di questa nona giornata, Bayonne ha ospitato Tolosa. Ma Matthis Lebel e soprattutto Anthony Jelonch non sono riusciti ad approfittare di questo momento di gioco per brillare. Il primo ha semplicemente vissuto questa partita senza scintilla. Il secondo sembrava in difficoltà, come del resto dal rientro dall'infortunio. Con la palla in mano gli è mancata la potenza e talvolta si è arreso alla buona difesa basca. È soprattutto colpevole di un brutto gesto su Habel-Kuffner e riceve un cartellino giallo. Una partita che la terza fila dovrà dimenticare in fretta se vuole avere una chance di essere selezionato da Fabien Galthié e dal suo staff per la prima partita del tour questo sabato contro il Giappone.
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