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Top 14 – Vannes: è fantastico!

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La penultima partita del primo blocco è già di cruciale importanza per i Vannes. Se non si vogliono rimettere in discussione i contenuti, manca qualcosa perché le cose cambino. E se fosse il gioco dei calci?

Innanzitutto dovevamo eliminare la partita del Clermont, che non era così semplice da analizzare. Tranne a priori per Jean-Noël Spitzer, l'allenatore dei Vannetais: “A volte può esserci frustrazione, ma onestamente, vista la partita che abbiamo fatto, ci eravamo illuso, anche se è vero che siamo andati in vantaggio al 30', siamo ancora vicini al 56esimo, siamo ancora in partita a livello di punteggio ma siamo dominatissimi ovunque, infatti è una partita in cui ci illudiamo”. Troppa indisciplina – due gialli – e una difesa scarsamente inferiore numericamente, il passo era troppo alto per i bretoni. “Abbiamo perso una settimana, questo è quello che ho detto ai giocatori. Volevamo metterci alla prova, non è stato proprio così. Ti senti come se non avessi mostrato il tuo vero carattere e se avessi perso una settimana di lavoro, avremmo se avessi avuto una settimana di vacanza sarebbe stata la stessa cosa…”

Nonostante tutto, ha un grosso motivo di soddisfazione: l'RC Vannes ha segnato ancora una volta tre mete in trasferta, che rafforzano la sua formidabile media in trasferta per una squadra promossa, per giunta contro Stade français, Tolone, Montpellier e quindi Clermont.

Ma la “missione di mantenimento” prevede le vittorie casalinghe e il tentativo di trattenere una o due squadre in un mini campionato per la retrocessione. Castres non fa parte di questa categoria. Nemmeno Le Lou, eppure Vannes ha ottenuto l'unica vittoria stagionale contro il Rhône-Alpins.

Un'emergenza contabile

Un percorso per trovare la strada verso la vittoria? Il gioco dei calci, a priori secondo Spitzer: “C'è una statistica nella Top 14 che specifica che la probabilità di vittoria in una partita con meno di 20 tiri è inferiore al 4%. Ovviamente non ci limiteremo a calciare il pallone, ma abbiamo battuto il Lione calciando 30 volte. “ Contro il Clermont, i Vannes hanno utilizzato il gioco dei calci solo 18 volte. I numeri sono ostinati… Nella Pro D2, ricorda Spitzer, la media per partita era di oltre 26 tiri. Il ritorno del piede sinistro di Michael Ruru associato a Maxime Lafage, autore di una prestazione di alto livello a Clermont, è quindi una buona cosa per l'RC Vannes che riceve un contendente per la top 6, Castres, ancora alla ricerca di la sua prima vittoria in trasferta. “Ci aspettiamo una grande sfida da loro, abbiamo aperto la porta perdendo contro il Racing, il segnale lanciato alle altre squadre sarebbe stato diverso se avessimo vinto questa partita”osserva Spitzer. C'è un'emergenza contabile ma i bretoni non vogliono questa pressione negativa e preferiscono concentrarsi sulla performance. E la ricetta da mettere a punto resta la stessa, intervista contro Lou: una partita intera da 80 minuti, disciplina e difesa ferree e, come detto sopra, gioco di gambe coerente.

Ultimo elemento da tenere in considerazione per questa decisiva Vannes – Castres, la visita del tecnico bretone all'avversario di qualche giorno fa. Rischi di disturbare i giocatori? La risposta di Jean-Noël Spitzer: “Due anni fa la stessa visita non diede nemmeno origine ad un articolo sulla stampa; è la visibilità mediatica dei Top 14 che lo vuole. Sono stato molto trasparente con i dirigenti che hanno trasmesso il mio messaggio partita per il mio club e questa è l’unica cosa che conta”.


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