DayFR Italian

Nuove prove potrebbero rilanciare le indagini!

-

Aurélien Canot, Media365, pubblicato giovedì 10 ottobre 2024 alle 18:20.

Nuove prove, fornite nelle ultime ore dagli avvocati della parte attrice, potrebbero rilanciare le indagini nel caso riguardante Hugo Auradou e Oscar Jegou, i due rugbisti francesi incriminati per stupro aggravato in un incontro successivo ai fatti accaduti lo scorso luglio a Mendoza.

Rilanciato il caso Auradou-Jegou? A una settimana dall’udienza di archiviazione fissata a Mendoza (Argentina), nuove prove, depositate ufficialmente nel fascicolo mercoledì, potrebbero rilanciare il caso, si apprende Il parigino. Gli avvocati dell’attore, un argentino di 39 anni, hanno presentato all’accusa un certificato medico (stilato il 3 ottobre da un ematologo) attestante che il loro assistito non soffre della malattia di Willebrand, questa sindrome che ostacola la circolazione del sangue coagulazione ed era stato sempre sostenuto su consiglio dei due rugbisti francesi arrestati lo scorso luglio dalla polizia di Mendoza in seguito a fatti avvenuti la notte tra il 6 e il 7 luglio scorsi in un albergo della città e poi incriminati per associazione aggravata stupro. La difesa dei due giocatori del XV di Francia aveva infatti sempre collegato le numerose lesioni (una quindicina) riscontrate sul corpo della denunciante il giorno della presentazione della denuncia a tale malore, di cui era affetta la presunta vittima. osservato (“al grado 1, il grado più leggero”). Il che porta oggi i legali dell’attore ad affermare che “l’accusa ha sofferto di una sorta di frode procedurale da parte della difesa, la quale (…) attraverso innumerevoli dichiarazioni pubbliche, ha sostenuto che il querelante era attualmente affetto da un malore , senza una visita medica che lo dimostri.”

I legali dell’attore denunciano “irregolarità procedurali”

Il pariginoche ha ottenuto questo nuovo documento di quattordici pagine portato agli atti, rivela che questo ulteriore documento, che potrebbe rilanciare completamente l’indagine, è considerato “prova di alto valore” dagli avvocati del querelante, che chiedono che l’indagine giudiziaria continui. Anche Natacha Romano e Mauricio Cardello hanno espresso la loro “opposizione formale” all’archiviazione del caso richiesta dal pubblico ministero, che ritengono “affrettata” e “prematura”. I due avvocati, che denunciano “maltrattamenti significativi” nonché “irregolarità procedurali”, hanno anche ritenuto, oltre alla presentazione di queste nuove prove, che fosse necessario approfondire e completare le valutazioni psicologiche e psichiatriche effettuate su Auradou e Jegou quelli effettuati sul proprio cliente. Il magistrato incaricato delle indagini ha continuato fino ad oggi l’udienza per far cadere le accuse.

Related News :