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Top 14 – La fuga di Esteban Capilla, autore di una prestazione XXL con il Bayonne contro l’UBB

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Chiamato ad allenarsi sull’esterno, la terza fila Esteban Capilla ha offerto una prestazione ricca di promesse.

L’Aviron Bayonnais è la prima squadra a ottenere un punto da Chaban-Delmas in questa stagione. Quindi, nonostante la frustrazione, è giusto apprezzare questa prestazione dei baschi che fino ad allora erano stati timidi lontano da Jean-Dauger. È una partita anche che apre prospettive interessanti viste le prestazioni dei giovani presenti a Bordeaux, come l’esterno Victor Hannoun (21 anni), il tallonatore Lucas Martin (21 anni) e soprattutto Esteban Capilla (21 anni ), a tutti i quali viene chiesto di temprarsi all’esterno.

La terza fila, che ha festeggiato la sua seconda partenza nella Top 14 dopo la prima a Clermont, non si è lasciata sfuggire questo incontro: “Qualche collega mi ha fatto i complimenti Sappiamo che ci manca esperienza quindi dobbiamo portare il nostro entusiasmo, la nostra voglia di dare il massimo. Lo staff ci aspetta su questo, per portare il nostro entusiasmo ai veterani che ci aiutano bene”. È stato sicuramente uno dei migliori bayonnesi dello Chaban-Delmas, come ha riconosciuto il suo manager Grégory Patat: “Si comporta molto bene. Si concentra sul progetto XV e quasi scopre questo rugby perché è concentrato sul 7 da tre anni. È anche il primo anno in cui può fare il precampionato, il che è positivo. È riuscito ad acquisire tutti i voti del XV e ha fatto una grande prestazione, essendo presente nella lotta, essendo bravo nel gioco aereo e portando velocità. Riesce a connettersi con i suoi partner, perché spesso quando si arriva da 7 anni si possono avere dei riflessi un po’ individuali che possono indebolire i suoi partner.”

“Ammetto che questa settimana ero un po’ stressato”

L’ex settista, che aveva saltato il grande incontro olimpico a causa di un infortunio a Madrid durante l’ultima tappa del circuito mondiale, si è rivelato prezioso nel mettere in gioco i suoi compagni, come questo passaggio per mandare Yohan Orabé dietro la linea per la meta del equalizzatore. “Avevo voglia di giocare una partita importante per conquistare un posto da titolare in casa, sia all’Anoeta che a Jean-Dauger. È un obiettivo personale perché, quando conosciamo il fervore del pubblico di Bayonne, vogliamo assaggiarlo Ero un po’ stressato questa settimana, ma più ci avvicinavamo alla partita, più ero emozionato. Greg ci ha dato la squadra martedì e questo ci ha davvero aiutato a prepararci. Per uno spettacolare aumento di potenza.

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