Se i Blues hanno iniziato la Sevens Nations Series a Perth nel Rugby a 7, con due vittorie in altrettante partite, la pressione è stata sulle spalle delle loro controparti femminili nel peggiore. In effetti, più che mai, ci aspettavamo una compensazione con le prestazioni degli uomini. Ma ripensandoci, abbiamo subito la stessa sorte.
Le francesi non hanno doti per il rugby a 7 anni
Per il suo ingresso in queste Sevens Nations Series a Perth, la squadra femminile francese di rugby a 7 ha affrontato gli spagnoli. E di fronte ai nostri vicini dei Pirenei, come dire, non c’era corrispondenza. Ben aiutata dalla doppietta di Alycia Christiaens, la francese ha disputato ben cinque prove in totale in Spagna, vincendo 33-5. Lo sapevamo meglio come un inizio fallito.
Ma la cosa dolorosa del rugby a 7 è che non facciamo nemmeno in tempo a tirarci su che una nuova partita arriva subito dopo. Nello stesso giorno. Questa volta sono i cinesi a incontrare la strada dei Bleues. E se il primo periodo sembra teso, una prova tricolore poco prima della sosta mette in croce gli asiatici (e noi, allo stesso tempo). La Francia vince il match 21-0, e firma un odioso impeccabile. In totale, i Bleues hanno appiattito otto prove, e segnato 54 punti per soli 5 incassati nel giro di poche ore. Una giornata di lavoro come tante con il rugby a 7.
Questa doppia vittoria permette alla squadra femminile francese di qualificarsi per i quarti di finale, prima ancora di affrontare domani mattina le australiane nell’ultima partita del girone. Un disastro.