La Dacia, che si è presa il tempo per riflettere, avrebbe finalmente deciso il destino della prossima Sandero. Avrà infatti diritto ad una versione elettrica, oltre alla consueta autonomia.
Potremmo quasi paragonare la strategia di Dacia a quella di Toyota: due marchi che affrontano il tema dell’elettromobilità con cautela. Naturalmente le ragioni sono piuttosto lontane. Per Toyota non è un problema di costi finali, ma piuttosto di offrire il veicolo giusto al momento giusto e non perdere nulla. Per Dacia, la competitività del marchio non deve essere indebolita dalla proliferazione delle auto elettriche, che sono ancora significativamente più costose delle loro controparti termiche.. E la questione è tanto più delicata per Dacia che sta preparando la nuova Sandero, il cui volto scopriremo nel 2027. Dacia aveva tuttavia implicitamente spiegato l’anno scorso che avrebbe chiarito la sua strategia nel 2025 riguardo alla famosa Sandero. Il direttore generale ha infatti appena fatto una luce importante.
La Sandero elettrica è in arrivo
Con le sue piattaforme modulari tipo CMF, il gruppo Renault dispone di una certa flessibilità che ha proprio permesso a Dacia di posticipare il termine della decisione. Cosa che però è stata presa: la prima Sandero elettrica vedrà la luce entro la fine del 2027. Prenderà la piattaforma della Renault 5.
Alla Dacia restano poco più di due anni per affinare il prodotto, i cui prototipi sono ancora gelosamente custoditi poiché nessun esemplare è mai andato in volo con la carrozzeria definitiva. Denis Le Vot aggiunge che Dacia lancerà circa due modelli all’anno nei prossimi anni. Segno di un’offensiva avviata dalla Jogger, proseguita con la Bigster e che metterà al centro della strategia anche l’ibridazione: oltre che elettrica, questa Sandero sarà anche ibrida, per non privarsi di decine di migliaia di vendite che ne hanno decretato il successo.
Come sottolineano i colleghi di Automotive News, la posta in gioco è alta per il gruppo Renault poiché Dacia è un “grande” emettitore di CO2 con una bassa elettrificazione della flotta. L’ibridazione e il lancio di modelli elettrici sembrano quindi essenziali per restare sulla buona strada. Si inizierà con le nuove versioni ibride nel catalogo, in particolare Duster e Bigster, e la sostituzione del Duster 4×4 a benzina con un 4×4 ibrido che beneficerà di un piccolo motore elettrico sull’asse posteriore.
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Aggiornato il 20/01/2025 alle 14:21