punito da Béziers, l’SA XV si scontrò ancora una volta con il suo soffitto di vetro

punito da Béziers, l’SA XV si scontrò ancora una volta con il suo soffitto di vetro
punito da Béziers, l’SA XV si scontrò ancora una volta con il suo soffitto di vetro
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lL’SA XV aveva fatto dei due ricevimenti a Béziers e poi a Dax in gennaio il barometro delle sue possibili ambizioni. Una settimana dopo una convincente vittoria a Biarritz, la curva della temperatura è improvvisamente scesa (13-32) contro una squadra di Biter che ha dato una lezione di efficienza agli Angoumoisin e ha ottenuto un successo migliorato che permette loro di essere il nuovo secondo posto della capolista Grenoble la sera di questo 17e Giornata Pro D2.

Si tratta della sesta sconfitta stagionale degli Angoumoisin. Sono tante quanto la terza Provenza, e solo i Grenoblois ne hanno una in meno. Il che testimonia la loro buona prestazione e legittima questo sesto posto che continuano a occupare nonostante questa pesante battuta d’arresto.

Sei sconfitte quindi. Due contro Béziers (2e), uno a Grenoble (1È), uno rivolto verso Brive (4e), e uno nell’Oyonnax, retrocesso dalla Top 14 comprese le attuali 9e Il posto non fa ben sperare per la sua classifica di fine stagione. Possiamo accettare scommesse.

Questa è la sesta sconfitta per l’SA XV in questa stagione e solo la capolista Grenoble ne ha una in meno.

Se la sesta ed ultima a settembre a Chanzy contro la bestia nera che resta lo Stade Montois (13e) può essere attribuito a una giornata senza come sperimentano (quasi) tutte le squadre, emerge una tendenza: contro il Béziers, come spesso accade in questa stagione, l’SA XV si è scontrato con il suo soffitto di cristallo.

“Ancora in costruzione”

Tutto fuorché una coincidenza, anche se gli Angoumoisin avevano cominciato a invertire questa tendenza la scorsa stagione guardando negli occhi i big della Pro D2: una vittoria contro la Provenza, una doppietta contro il Brive, e perfino un pareggio di grande qualità contro la futura promossa in Top. 14 Vannes, a Chanzy.

Ma i risultati di questa grande prima metà di stagione confermano che questo soffitto di vetro è ancora attuale e illustra il percorso che resta ancora da percorrere per “una squadra in costruzione”, come ha ripetuto venerdì sera Alexandre Ruiz dopo la sconfitta.

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“Il progetto SA XV ha solo 19 mesi”, ama ricordare il manager di Angoumois agli impazienti. “Dobbiamo crescere. Sono convinto che questo tipo di prestazione ci consentirà di costruire sulle scadenze future. Lo useremo.”

Sapremo se la lezione del Béterroise avrà dato i suoi frutti con i prossimi ricevimenti a Grenoble il 7 marzo, poi a Oyonnax il 9 maggio. Anche durante la trasferta a Brive il 7 febbraio, visto che gli Angoumoisins hanno vinto a Corrèze la scorsa stagione. Rimangono la migliore squadra in trasferta della Pro D2 con 23 punti (cinque vittorie, un pareggio e tre sconfitte). Adesso va meglio che a Chanzy (20 punti, 4 vittorie, un pareggio e tre sconfitte)!

E se dovremo ancora aspettare per vedere la manutenzione delle SA”. Il che sembra essere molto ben avviato con 26 punti di vantaggio sul Nizza ultimo in classifica, e 17 sull’attuale spareggio Valence/Romans.

Nella top 5 venerdì in caso di successo sul Dax

Ma l’umiltà e la prudenza non ci impediscono di essere ambiziosi, perché al di là della battuta d’arresto contro Béziers, il sesto posto del SA XV non deve nulla al caso. Ha dimostrato finora di avere tutta la legittimità per puntare a un posto nella prima metà della classifica, che sarebbe un grande primato nella sua breve esistenza.

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Uno status che dovrà essere confermato contro il Dax venerdì prossimo a Chanzy in occasione di un nuovo scontro tra le Top 6 squadre visto che i Landais, pesantemente sconfitti venerdì a Colomiers (43-16), occupano il quinto posto con un punto di vantaggio sulla SA XV. Dacquois dove gli Angoumoisin avevano vinto in uscita. Come a Montauban (8°), dopo aver pareggiato a Colomiers (7°), i primi due inseguitori.

Gli Angoumoisin avranno quindi l’opportunità di entrare nella top 5 in caso di successo. “I giocatori si sono posti un obiettivo all’inizio del blocco, siamo ancora in grado di raggiungerlo. Sta a loro sapere cosa vogliono fare la prossima settimana”, ha previsto Alexandre Ruiz venerdì sera.

Il che richiede una reazione immediata da parte della sua squadra. Un termine che fa inorridire il tecnico dell’Angoumois, che lo ha ripetuto venerdì sera: “Non mi piace la reazione. Sto aspettando l’azione. Faccio fatica a capire come possiamo reagire ogni volta, dopo un po’ ti senti sfinito”.

Certamente. Ma in un campionato denso come la Pro D2 dove ottenere tre vittorie di fila è quasi un’impresa, ci sono solo due tipi di squadre che non reagiscono: quelle che hanno una serie di sconfitte e quelle che perdono meno partite.

Per il momento la SA XV è sul podio della seconda categoria.

All’SA XV l’esterno è buio

Venerdì sera a Chanzy, il mediano di mischia del Béziers e il marcatore Samuel Marques hanno trascorso buona parte del riscaldamento calciando rigori dal limite della linea laterale. Premonitore? Bersaglio ?
80 minuti dopo, la sua squadra aveva segnato cinque mete. Tutto nell’angolo. E se il terzo su intercettazione è dovuto soprattutto all’anticipo e alla velocità di Holder, gli altri quattro sono il risultato di azioni costruite a lungo che hanno finito per allungare e sbilanciare la difesa dell’Angoumois.
Un marchio di fabbrica dell’ASBH il cui terzino Lorre ha già 13 mete. Ala Courtaud 8. L’altra ala Holder ha segnato una tripletta venerdì. Da lì a sottolineare un punto debole dell’SA XV individuato dai suoi avversari…

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