Il XV di Francia di Fabien Galthié ha concluso la sua tournée con un successo contro l'Argentina. I Blues hanno ottenuto tre successi questo autunno. E ha concluso l’anno meglio di come lo aveva iniziato. Ricordiamo che i Tricolores furono nettamente battuti dall'Irlanda durante la prima giornata del 6 Nazioni. Un 38-17 sul campo del Marsiglia che ha fatto venire il mal di testa ai francesi. Che poi ha avuto tutte le difficoltà del mondo per vincere in Scozia (16-20) prima di subire un pareggio (13 pari) contro l'Italia a Lille. Arrivando molto vicino alla sconfitta. È stata la postazione a salvare gli uomini di Galthié.
Un Torneo 2024 misto per la squadra francese
Un incontro che ha avuto il merito di risvegliarli. È stato il Galles a pagare il prezzo delle intenzioni francesi a Cardiff (45 a 24). Prima di una vittoria di misura per 33-31 a spese dell'Inghilterra a Lione. Torneo misto per la squadra francese che ha comunque chiuso al secondo posto con tre successi sul cronometro. Pochi mesi dopo, il 15 di Francia, privato dei suoi giocatori di punta, volò in Sud America per sfidare due volte l'Argentina e l'Uruguay. In un contesto difficile, i Tricolores hanno ottenuto due vittorie in tre partite. Perdendo 35 a 23 nella seconda prova contro i Pumas.
Il bilancio è quindi positivo per i Tricolores con solo due battute d'arresto nel 2024. “A fine 2024 siamo ancora all’80% di vittorie, cosa mai accaduta nel rugby francese“, ha commentato Fabien Galthié tramite L'Equipe dopo la partita vinta venerdì contro gli argentini.
80% per il boss dei Blues, 70% per gli altri. Perché ti starai chiedendo? Beh dipende dal numero di riunioni prese in considerazione nel calcolo. Sul sito della FFR, la partita controNon è in programma l'Uruguay, che si gioca in settimana. E agli occhi di alcuni non sembra contare come una selezione. Potrebbe essere un dettaglio per te, ma per Galthié significa molto. Sappiamo quanto il tecnico ama i dati. E l'80%, è comunque più impressionante di 70. Ma alla fine, vediamo soprattutto che la squadra francese ha perso solo due volte nel 2024. Un bilancio soddisfacente e in linea con i risultati ottenuti da quando Galthié si è insediato nel 2020.
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2025, l'anno dei pericoli per i Blues
Prestazioni che aiuteranno Antoine Dupont e compagni a lavorare serenamente su basi solide. Perché il 2025 sarà senza dubbio un anno molto impegnativo. Ricordiamo che i Tricolori viaggeranno tre volte durante il Torneo. In Inghilterra, Italia poi Irlanda. Tre viaggi che si susseguiranno tra il secondo ed il quarto giorno. Sarà un test fisico, oltre che mentale, contro Nazioni che sognano di battere gli azzurri. La Francia non ha mai perso tre volte di seguito con Galthié in testa. L'ultima volta è stata nel 2018 durante il tour della Nuova Zelanda con cinque sconfitte consecutive.
All Blacks che la Francia ritroverà la prossima estate con tre shock sul cronometro. Un giro agli antipodi che si preannuncia molto complicato per una squadra francese ancora una volta privata dei suoi dirigenti. Poi dovremo accogliere il Sudafrica a partire dall’inizio dei test di novembre. Le Fiji e poi l'Australia appariranno finalmente a Saint-Denis.
Se non sappiamo ancora quante partite vincerà il XV francese nel 2025, sappiamo che gli Azzurri dovranno dare prova di resilienza e determinazione per superare quest'anno pieno di ostacoli. Una preparazione ideale per permettere a questa squadra di vincere il titolo mondiale che la attende.