La 71esima cerimonia degli Oscar del Rugby riunirà l’élite mondiale del rugby il 4 novembre. Dietro le quinte succedono cose…
Il conto alla rovescia per la 71esima cerimonia degli Oscar Olimpici del Rugby Midi viene lanciato: lunedì 4 novembre, a Parigi in Place Vendôme, al Pavillon Cambon, parte dell’élite mondiale del rugby si ritroverà per la grande messa ovale internazionale. Celebreremo innanzitutto il rugby francese, quello di un viaggio impeccabile per alcuni club e le loro più grandi stelle, poi le imprese tricolori degli All Blacks e le leggende di questo sport per decenni. La Federazione Francese di Rugby è fortemente associata all’evento, attraverso tutte le sue componenti.
Sotto la guida dell’organizzatore principale della serata Philippe Oustric e del suo team, quasi 200 persone stanno lavorando per garantire il successo dell’evento. Le cifre parlano chiaro: 500 privilegiati, tra cui 300 decisori, 40 internazionali, grandi star del presente e del passato, grandi nomi, 30 grandi campioni dello sport e medaglie olimpiche…
Verranno assegnati otto Oscar : l’Oscar d’Oro del Midi Olympique che premia il giocatore dell’anno, l’Oscar d’Argento, l’Oscar di Bronzo, l’Oscar Espoir che premia il miglior giovane francese della stagione in formazione, che sarà celebrato dall’Aeronautica Militare, molto presente tra i giovani. Ovviamente, al popolarissimo Oscar delle donne si affiancherà, e questa è la prima volta, l’Oscar amatoriale!
La novità: l’Oscar amatoriale
Tutti i tifosi francesi lo chiedono da tempo: questo riconoscimento abbinato ad una ricompensa serve a ricordare, se necessario, che il nostro rugby non sarebbe molto senza tutti questi piccoli club esemplari, i semi delle nostre stelle e il nostro rugby più bello .
Con questo Oscar amatoriale, il primo del nome portato da TotalEnergies e dalla FFR che lavorano insieme in tutto il paese, soprattutto tra i giovani, la formazione assume tutto il suo significato, al momento di onorare le più grandi star mondiali.
Infine, ovviamente, gli Oscar d’Europa e del Mondo, un appuntamento imperdibile per tutte queste grandi nazioni che hanno brillato sull’intero pianeta, pensiamo inevitabilmente ai campioni del mondo sudafricani. Il dado è tratto, i voti sono molto vicini…
Stesso discorso per la scelta delle celebri coppie di mediani stranieri e francesi che saranno particolarmente onorate, sia per la partita giocata che per le prestazioni ottenute per le rispettive Nazionali.
Sei coppie di campioni del mondo!
Il segreto della selezione, volontariamente aperta al mondo, è stato gelosamente custodito, ma c’è da scommettere che i più grandi 9 della storia di questo gioco e il loro alter ego in 10, per molti, ci sono: si profila un plateau da sogno , resta da conoscere i fortunati… Matt Dawson, Aaron Smith, Nick Farr-Jones, George Gregan, David Kirk, Conor Murray, Faf de Klerk in 9; Jonny Wilkinson, Dan Carter, Michael Lynagh, Stephen Larkham, Jonathan Sexton, Handré Pollard in 10… Nomi, una volta associati, che hanno fatto sognare più di una nazione! Dovrebbero esserci sei coppie di campioni del mondo.
Ci saranno anche i più grandi cardini francesi, a cominciare dai più recenti che il mondo ci invidia: Antoine Dupont e Romain Ntamack. Ma chi ha dimenticato questi immensi giocatori che erano Richard Astre, Pierre Berbizier, Jérôme Gallion, Fabien Galthié ovviamente e i nostri migliori dieci Jean-Pierre Romeu, Franck Mesnel, Christophe Lamaison e altri?
Sorprese da aspettare…
Ci saranno sorprese in sala, le stelle sono state annunciate, anche molti vincitori di medaglie olimpiche… Il formidabile Oscar, opera creata e immaginata l’anno scorso dall’icona Jean-Pierre Rives, ne ha prodotti dei piccoli. Sarà pronto la prossima settimana, lo stesso vale per il menu a tre stelle, immaginato e ideato, sotto la copertura di Potel Chabot, testato questo mercoledì a Parigi, prima dello spettacolo culinario annunciato e servito a quaranta tavoli. Per sperare di raggiungere le stelle e l’eccellenza di una grande festa bisogna essere soprattutto esigenti.