RUGBY. Due mesi dopo la vittoria della vita, dove sono i campioni olimpici di rugby a sette?

RUGBY. Due mesi dopo la vittoria della vita, dove sono i campioni olimpici di rugby a sette?
RUGBY. Due mesi dopo la vittoria della vita, dove sono i campioni olimpici di rugby a sette?
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Ritorna nella Top 14

Questa squadra francese di rugby a sette è stata attentamente creata per soddisfare le esigenze delle Olimpiadi di Parigi e comprende un buon numero di giocatori con esperienza nel rugby a sette.

Ovviamente, in quanto headliner, Antoine Dupont è stato il volto di questa squadra e ha anche ricevuto l’onoreficenza di cavaliere della Legion d’Onore sugli Champs Élysées lo scorso fine settimana. Senza particolari sorprese, quest’ultimo tornerà al XV, con lo Stade Toulousain, e ha già ripreso ad allenarsi nella città rosa dopo alcune settimane di meritata vacanza.

È probabile che il miglior giocatore del mondo torni sui 14 campi più importanti all’inizio di ottobre, con due possibilità. La prima volta contro la sua ex squadra, il Castres Olympiques (5 ottobre) o in casa contro il Clermont, una settimana dopo (12 ottobre).

Ma non è l’unico a fare il suo ritorno nella Top 14, poiché il Perpignan ha già utilizzato uno dei giocatori chiave di France 7, l’ala Jefferson Lee-Joseph. Indispensabile durante le Olimpiadi, quest’ultimo non ha aspettato molto per muovere i primi passi con la sua nuova squadra. È entrato come sostituto il primo giorno contro il Bayonne e ha avuto lo stesso tempo di gioco contro il Montpellier. Sarà uno da tenere d’occhio questa stagione.

A Perpignan, Jean-Pascal Barraque è anche sotto contratto, ma fino a giugno 2025. Quest’ultimo dovrebbe occupare la posizione di centro con USAP, dopo periodi a Clermont, Tolosa, Bordeaux e Biarritz. Per il momento non ha giocato.

Poi, Théo Forner è anch’egli catalano dal 2019 e ha già vissuto la Top 14 nel 2023, con una meta contro Castres. Quest’ultimo, però, sta ancora curando il ginocchio e dovrà stare lontano dal campo per diversi mesi ancora.

Un’altra sensazione di questa epopea olimpica, il talentuoso Aaron Grandidier-Nkanang ha firmato per Pau questa stagione, dopo diversi anni trascorsi con Brive. A Corrèze, l’ala ha avuto cinque partenze nella Top 14 e vorrebbe confermare il suo potenziale nel Béarn. Assente dalle prime due partite, non c’è dubbio che nelle prossime settimane vedremo Grandidier esprimersi al meglio.

Poi, il più giovane giocatore di questa avventura, Andy Timo, ha fatto anche lui ritorno a scuola con la sua squadra. Il giovane 20enne terza linea gioca per lo Stade Français, con cui ha giocato mezz’ora nel Top 14 l’anno scorso. Non è ancora stato convocato in questa stagione, ma dovrebbe unirsi alla squadra al più presto.

Continuiamo con un altro giocatore del Tolosa, che avrebbe dovuto essere una riserva, ma che ha approfittato dell’infortunio di Forner per unirsi al gruppo, il razzo Nelson Épée. Quest’ultimo potrebbe vivere i suoi primi minuti nella Top 14 della stagione per la trasferta di Montpellier. In precedenza, e per la sua prima stagione da professionista, Épée aveva preso parte alle fasi finali nel 2022, con un ingresso in gioco durante i play-off e nella semifinale contro CO. Dovrebbe naturalmente essere un forte concorrente questa stagione.

Infine, Rayan Rebbadj dovrebbe dedicarsi anche al suo primo amore per questa nuova stagione. La pepita di Tolone aveva fatto un debutto notevole nella Top 14 con tre partenze al centro. Può anche giocare sull’ala, il che potrebbe spingere Mignoni a includerlo nei suoi tabelloni delle partite. Per il momento non ha potuto esprimersi, ma viste le sue prestazioni a Parigi, dovrebbe avere la sua occasione.

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Rimangono a sette

Ovviamente, non tutti hanno avuto l’opportunità o anche solo il desiderio di passare al rugby a 13, anche dopo un simile riconoscimento. È il caso recente di Antoine Zeghdar, giocatore del Castres Olympique, che ha deciso, di comune accordo con il suo club, di restare con France 7 per questa stagione.

Il suo stipendio sarà coperto dalla Federazione Francese di Rugby e si metterà a disposizione per il CO in caso di infortuni di diversi giocatori. Che sia all’ala o al centro, i Tarnais sono ben forniti.

Poi, appena decorato come cavaliere della Legion d’Onore, Paulin Riva e Stephen Parez potrebbero benissimo continuare con i Bleus du sept. Questi ultimi, che si ponevano domande sul loro futuro, non ci sono più tornati e potrebbero aggiungere un’altra stagione.

Anche l’ex giocatore dello Stade Français Varian Pasquet prosegue la sua avventura nel calcetto, così come Jordan Sepho, un vero specialista della disciplina. Poi ci dovrebbe essere il turnover in questa nuova squadra francese, che avrà bisogno di talenti supplementari per continuare a brillare.

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