Scontri sanguinosi precedono la partita tra Lazio e Real Sociedad, e 9 persone restano ferite.

L’aggressione è avvenuta prima della partita di Europa League tra le due squadre, dove tifosi laziali mascherati, vestiti di nero, hanno preso di mira circa 70 tifosi spagnoli che erano in città per assistere alla partita.

Gli scontri hanno provocato il ferimento di nove persone, di cui tre accoltellate. Uno dei tre feriti è stato dimesso dall’ospedale dopo 12 giorni di cure, mentre gli altri due sono ancora sotto osservazione medica, uno dei quali è in condizioni stabili ma critiche. Per quanto riguarda il resto dei feriti, hanno lasciato l’ospedale con una diagnosi medica compresa tra cinque e otto giorni per riprendersi.

Sebbene gli aggressori siano fuggiti all’arrivo della polizia, le autorità sono riuscite a confiscare una serie di armi, tra cui manganelli, martelli e altri strumenti affilati. I video postati sui social mostrano scene di disordini nelle strade, con entrambi gli schieramenti che si scambiano attacchi con attrezzi e bombe carta, tra cori razzisti e grida omofobe di alcuni tifosi della Lazio.

Sono ancora in corso le indagini per accertare l’identità degli aggressori, mentre la polizia sta visionando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona circostante il luogo degli scontri. Questi sforzi nascono alla luce dei timori di un’escalation di violenza con l’avvicinarsi della partita prevista per giovedì sera.

Nel frattempo, la Lazio ha rilasciato un comunicato in cui condanna i fatti, sottolineando la propria intenzione di collaborare pienamente con le autorità e intraprendere azioni severe contro ogni tifoso che risulti coinvolto. Da parte sua, il presidente della Real Sociedad, Jokin Aberbay, ha fatto visita ai tifosi feriti che erano ancora in ospedale e ha dichiarato: “Questi eventi non hanno posto nello sport e dobbiamo lavorare per prevenirli dentro e fuori gli stadi”.

Nonostante le condanne, sono state sollevate preoccupazioni sull’impatto che questi eventi avrebbero avuto sull’atmosfera che circonda la partita. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso la sua ferma condanna delle violenze e ha dichiarato: “Roma respinge con forza queste scene che distorcono l’immagine della città e ledono il suo spirito sportivo”. Ha espresso la sua fiducia nella capacità delle autorità di individuare gli autori del reato e di ritenerli responsabili.

Alla luce di questa tensione, le autorità hanno dichiarato lo stato di massima allerta in preparazione della partita, che si disputerà allo Stadio Olimpico. Tutti si augurano che la partita si svolga serenamente, senza ulteriori incidenti che possano incidere sull’immagine della capitale italiana.