Al Paris Saint-Germain, Luis Enrique sembra avere l’immunità. Sia nella mente del presidente Nasser Al-Khelaïfi che in quella dei giocatori, ognuno è tifoso dell’allenatore che è. Non ci resta che soffermarci sulle recenti dichiarazioni di Joao Neves e Vitinha, due dei centrocampisti che giocano ai suoi ordini.
5 luglio 2023, un anno esatto dopo la nomina di Christophe Galtier il suo predecessore come allenatore del PSG, Luis Enrico ereditò le chiavi del camion per le due stagioni successive. Da segnalare, infine, la collaborazione tra il tecnico spagnolo, che è stato l’ultimo allenatore a consentirlo FC Barcellona per sollevare il Lega dei Campioni nel 2015 e il Santo di Parigi–Germain dovrebbe essere prolungato fino all’estate del 2027. Un accordo contrattuale tra le due parti sarebbe stato infatti trovato nella prima parte della stagione anche se al momento non è stato annunciato ufficialmente.
“Mi piace molto il suo metodo di lavoro”
Quanto basta per deliziare gli headliner del PSG e non solo Nasser Al–Khelaïfi che ha continuato a far sapere negli ultimi tempi che Luis Enrico era semplicemente il miglior allenatore del mondo. João Neves ha anche dipinto un ritratto lusinghiero del suo allenatore con cui lavora dall’estate scorsa e del suo trasferimento da 70 milioni di euro, bonus compresi.
“Mi piace molto il suo metodo di lavoro. Penso che sia un allenatore fantastico. È sincero, ci aiuta. Non dice solo le cose giuste, dice anche le cose sbagliate”.. Oltre alla franchezza che lo caratterizza oltre che alla sua gestione, i consigli che può dare ai suoi giocatori sono molto piacevoli secondo il 20enne centrocampista portoghese del PSG. “Dà consigli e ci aiuta a migliorare. E penso che quando sei aperto al miglioramento, la probabilità di migliorare è maggiore. Ed è un allenatore che ha a cuore profondamente i suoi atleti e la sua squadra. E penso che tutto ciò che fa sia per il benessere della squadra. Mi piace il modo in cui lavora e sono molto felice di lavorare qui con lui”.
“È intenso. Non credo che potrei trovare un allenatore migliore”.
João Neves non è l’unico giocatore in PSG avere un’opinione così alta di Luis Enrico. Proprio questa settimana durante un’intervista con I tempi, Vitina non ha mancato di sottolineare fino a che punto la presenza dell’ Luis Enrico ha fatto bene a lui e a tutto lo spogliatoio.
“È intenso. Non credo che potrei trovare un allenatore migliore. Corrisponde alle mie abilità con la palla, alle mie più grandi qualità. La cosa bella è che è sempre molto diretto. Non ti sta mentendo. Quello che vuole dire, lo dice. Non possiamo quindi avere idee false. Questa è una cosa molto positiva per un giocatore. Sai sempre cosa pensa l’allenatore di te. Mi piace davvero questo. A volte gli allenatori non sono così diretti, per tutelarsi”. IL PSG sembra aver messo le mani sulla perla rara.