DayFR Italian

Il Manchester City crolla e subisce una disastrosa sconfitta in casa del Paris Saint-Germain

-

Avrebbe dovuto finire. In passato lo sarebbe stato sicuramente. Erling Haaland era intervenuto da distanza ravvicinata, poco dopo che il sostituto, Jack Grealish, aveva sbloccato la situazione. Mancavano 53 minuti e il Manchester City sembrava pronto a dare nuova vita alla sua sofferente stagione di Champions League.

Eppure all’attuale edizione dei campioni seriali della Premier League di Pep Guardiola mancano le vecchie certezze. Sono seriamente vulnerabili alle raffiche frenetiche dell’opposizione. L’idea era quella di dimostrare in una delle arene più pulsanti del calcio europeo che erano tornati, dopo aver superato quella serie horror di una vittoria su 13 dalla fine di ottobre. Avevano vinto quattro delle cinque partite precedenti.

Invece si sono disgregati. Ancora. Il Paris Saint-Germain è stato elettrizzato da Bradley Barcola che ha realizzato il primo gol per il sostituto, Ousmane Dembélé, e poi ha segnato lui stesso il secondo. Guardiola aveva rimescolato la sua difesa a quattro nell’intervallo, con l’uscita di Rúben Dias, l’ingresso di Rico Lewis come terzino sinistro e Josko Gvardiol al centro.

In difesa, il City era un disastro, gli spazi si aprivano con allarmante regolarità. Il gol del 3-2 del PSG era stato segnalato ed è arrivato dopo un altro intervento di Guardiola nella linea di fondo che ha visto John Stones entrare al centro. Era una punizione di Vitinha, Stones si lasciava oltrepassare e Joao Neves si chinava a segnare con un potente colpo di testa. Ce ne sarebbe ancora di più nel finale, con il subentrato Goncalo Ramos che realizza il 4-2.

Il PSG è tornato in attività, le sue speranze di qualificarsi per i playoff sono rafforzate, ma per quanto riguarda il City? Mercoledì prossimo dovrà battere il Club Brugge in casa nell’ultima sfida della fase a gironi. C’è così tanto da sistemare per Guardiola.

È stata una serata in cui era impossibile ignorare l’ansia, soprattutto dal punto di vista del PSG, che partiva come aveva fatto sotto il City e fuori dai playoff. Come si è arrivati ​​a questo? Il PSG è stato tormentato da una serie di sfide quasi assurdamente difficili: Arsenal e Bayern Monaco in trasferta; Atlético Madrid e City qui mentre il PSV Eindhoven, il massimo club del campionato olandese, non me lo ha dato. Il City era stato travolto durante la sua corsa orribile quando aveva perso contro Sporting e Juventus, pareggiando anche in casa contro il Feyenoord.

L’atmosfera pulsava. Che scena era stata prima del calcio d’inizio: le luci, i fuochi d’artificio, i tifo giganti. Sicuramente è sembrato un po’ inutile quando Desire Doué si è mosso per sollevare gli ultras in campo turno d’autore dopo aver costretto Ederson a ribaltarsi sul primo palo nelle prime fasi. Erano pronti a questo, eccome, ed era chiaro che il City avrebbe dovuto affrontare una prova del loro temperamento.

A questa squadra del PSG manca la qualità da star delle annate precedenti e Ousmane Dembélé, probabilmente il loro giocatore di più alto profilo, era abbastanza in forma solo per la panchina dopo aver lottato contro una malattia. Mancava anche un numero 9 puro, uno dei principali argomenti di discussione a Parigi. Lee Kang-in ha iniziato come un falso. Evidentemente è anche una squadra di Enrique, che vuole superare a morte l’opposizione. Il problema per loro in Europa ha avuto a che fare con l’avanguardia.

Il primo tempo è sembrato un lungo esercizio di valutazione. La priorità sembrava essere quella di non sbagliare palla. Il che comportava pochi rischi. Era estremamente strutturato; le battaglie uno contro uno martellavano. Detto questo, ci sono state occasioni, anche importanti, nessuna più grande di quella di Fabián Ruiz al 27′. Era tutto solo in area dopo un calcio d’angolo, la difesa del City aveva ceduto ma il suo tiro è stato respinto sulla linea da Josko Gvardiol.

Jack Grealish porta in vantaggio il Manchester City. Fotografia: Yoan Valat/EPA

I margini erano stretti. Il PSG aveva la palla in rete poco prima dell’intervallo quando Bradley Barcola ha servito Achraf Hakimi, il suo tiro è andato a segno con l’aiuto di una deviazione ma il VAR lo ha ritirato per un fuorigioco marginale contro Nuno Mendes nella preparazione. João Neves aveva segnato di testa alto quando si è smarcato sul secondo palo all’11’.

Per il City nel primo tempo, Kevin De Bruyne e Savinho si sono messi in buone posizioni ma sono stati ostacolati da grandi blocchi di Gianluigi Donnarumma. Erling Haaland non riesce a superare un colpo di testa, permettendo al portiere di parare.

Il City si è liberato delle catene all’inizio del secondo tempo, facendo corse audaci e, in quello che sembrava un batter d’occhio, erano due gol in vantaggio. Il primo è stato tirato da Manuel Akanji che ha effettuato una mossa stop-and-go su Mendes e ha messo il suo cross dalla linea di fondo. Donnarumma blocca bene (ancora) Bernardo Silva da distanza ravvicinata ma dopo una doppia deviazione su Marquinhos e Donnarumma, la palla si rompe per Grealish, che sferza in rete.

Il secondo è stato tutto incentrato su una corsa diagonale di Matheus Nunes e un po’ più di fortuna quando il taglio di Grealish è stato inavvertitamente giocato contro Haaland dallo stiramento di Neves. Haaland non poteva sbagliare da distanza ravvicinata.

Il Parco non è rimasto a lungo in silenzio, il PSG ha risposto ruggendo, Barcola ha mostrato il suo ritmo e il suo istinto creativo. Era stato criticato per le sue prestazioni in Champions League. Ecco la risposta. È stato troppo abile per Nunes, che lo ha superato e si è allontanato da Mateo Kovacic per piazzare Dembélé in gol. E ha reagito subito dopo che Doué è entrato e ha colpito la traversa con un tiro ad effetto. Il traguardo di Barcola è stato deviato all’interno dell’angolo più lontano.

Il PSG ha premuto forte sul piede anteriore. Le teste della città girarono. Dembele ha incitato Silva a schiantare un tiro contro la traversa e, dopo il gol di Neves, si sono riversati sul dolore, Ramos si è scatenato prima del suo gol nel finale dopo una revisione del VAR.

Guida rapida

Come posso iscrivermi agli avvisi sulle ultime notizie sportive?

Spettacolo

  • Scarica l’app Guardian dall’App Store iOS su iPhone o dal Google Play Store su Android cercando “The Guardian”.
  • Se hai già l’app Guardian, assicurati di avere la versione più recente.
  • Nell’app Guardian, tocca il pulsante Menu in basso a destra, quindi vai su Impostazioni (l’icona a forma di ingranaggio), quindi Notifiche.
  • Attiva le notifiche sportive.

Grazie per il tuo feedback

Related News :