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Quello che sappiamo dello schianto di un aereo da turismo su uno chalet che ha provocato due morti in Savoia

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Martedì 21 gennaio, un aereo da turismo si è schiantato sul tetto di uno chalet nel comune di Méribel-les-Allues (Savoia). Morirono i due passeggeri dell’aereo. Ecco cosa sappiamo dell’incidente.

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Intorno alle 17, martedì 21 gennaio, un aereo da turismo con due persone a bordo si è schiantato sul tetto di uno chalet nel comune di Allues, vicino alla località di Méribel in Savoia. Circostanze, vittime… Ecco cosa sappiamo dopo questo incidente.

Coinvolti i parapendisti

Un aereo monomotore, con due occupanti a bordo, è finito sul tetto di uno chalet a Méribel“, ha dichiarato martedì 21 gennaio il pubblico ministero di Albertville, Benoît Bachelet. “Prima di schiantarsi, l’aereo avrebbe catturato due parapendii in volo.“L’aereo si è schiantato sul tetto di uno chalet in una zona residenziale della cittadina, sotto gli occhi di diversi testimoni.

Quando ho visto un aereo precipitare in picchiata e portare a bordo due parapendii, questi si sono aggrovigliati, hanno fatto oscillare gli sci e sono atterrati più in basso su alcuni alberi. Tutti si fermavano per strada, tutti guardavano, erano un po’ nel panico“, ha testimoniato a France 2 un turista presente sul posto. È stata aperta un’inchiesta giudiziaria per chiarire le circostanze dell’incidente.

Sono morte due persone

Sul posto i servizi di emergenza hanno effettuato le operazioni di estricazione per soccorrere le due persone a bordo dell’aereo. Ma secondo le informazioni della prefettura della Savoia, i due passeggeri alla fine non sono sopravvissuti allo schianto, nonostante il massiccio dispiegamento (30 veicoli coinvolti, 46 vigili del fuoco). “L’incidente ha provocato una perdita di cherosene che si è riversata nello chalet“, rendendo difficile la messa in sicurezza dei locali, secondo questa fonte.

Le due vittime decedute avevano 58 e 26 anni. Il cinquantenne, proprietario dell’aereo, sarebbe un pilota professionista con la passione per la montagna ed ex membro del club di volo di Méribel. Il passeggero sarebbe un giovane copilota di una compagnia belga.

I parapendisti, che volavano a bordo di un biposto, sono riusciti ad attivare il paracadute di emergenza e sono fuggiti illesi. Gli occupanti dello chalet sono stati evacuati e trasferiti, secondo le informazioni dei vigili del fuoco.

Nasce un’unità medico-psichiatrica

La prefettura della Savoia informa che è stato istituito un pronto soccorso medico-psichiatrico per prendersi cura delle persone testimoni dell’incidente e dei parenti delle vittime. Le circostanze di questa tragedia sono al momento sconosciute e dovranno essere chiarite nell’ambito di un’indagine giudiziaria.

Un aereo noto agli amatori

Si ritiene che l’aereo dell’incidente sia un Piper PA-18 Super Cub, registrato F-BAYP. Un aereo storico noto agli appassionati di aviazione. Questo aereo monomotore, di proprietà di Henri Giraud negli anni ’50 e ’60 (uno dei padri dell’aviazione d’alta montagna), atterrò sulla vetta del Monte Bianco il 23 giugno 1960, per la prima volta.

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