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Motta ai playoff ma fuori dalle prime 8

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Torna “Mrs X”, ma il sorteggio di Bruges ha un sapore diverso. Lo 0-0 in Belgio garantisce di fatto alla Juventus i playoff di Champions League. Ciò che manca alla squadra di Thiago Motta, in attesa dell’ufficialità del nuovo colpo di Kolo Muani (la fumata bianca è attesa per ore), sono i gol. Prima con il falso 9 (Nico Gonzalez) e poi nel finale con quello originale (Vlahovic) i bianconeri non sono riusciti a sfondare.

SAVONA PRESA DAI BELGI

Hayen parte con il trio Talbi-Vanaken-Tzolis alle spalle di Jutglà, Thiago conferma inizialmente l’attacco mobile con Weah e Mbangula ai lati del “falso 9” Nico Gonzalez. Tanti attaccanti, esterni e attaccanti da entrambe le parti, ma i due portieri Mignolet e Di Gregorio hanno vissuto un primo tempo freddo e da spettatori non paganti. Zero tre in porta e ritmi che ricordano più il calcio estivo che le temperature invernali. La Juventus prova a sorprendere il Bruges con i passaggi di Locatelli, spesso sulla linea dei difensori centrali, ma la palla gira lentamente e alla fine Ordonez (il difensore osservato da Giuntoli per l’estate) e compagni non hanno difficoltà a riposizionarsi e bloccare. sono nate le iniziative della Juventus. Se Douglas ha faticato a trovare i buchi, Koop non è riuscito a condurre e Nico Gonzalez non è riuscito ad allungare la difesa belga. Il Bruges non fa molto di più: il centravanti Jutglà spinge i suoi a pressare nei primi minuti, ma la squadra di Hayen arretra col passare del tempo. Tanto che le emozioni più grandi sono arrivate dal pubblico belga che, dopo un primo contrasto, ha cominciato a prendere di mira il Savona, ripreso poi ad ogni tocco di palla.

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NICO SCIUPA

Il gelo e il primo tempo inattivo hanno giocato un brutto scherzo a Di Gregorio che in avvio di ripresa ha provato a vincere la noia tentando un palleggio con passaggio nero per il Savona. Jutglà sbaglia la mira e non ne approfitta, ma almeno l’episodio illumina la partita. La Juventus tira un sospiro di sollievo per essere scampato al pericolo e si lancia in avanti, ma Nico Gonzalez riesce a fare un pasticcio vicino alla porta e Douglas Luiz nel tentativo di rimediare all’errore del compagno si inventa un pallonetto che somiglia più a calcio-tennis che a calcio-tennis. serata calcio di Champions. Thiago Motta corre ai ripari poco dopo l’ora e cambia le ali della Juventus: fuori Mbangula e Weah, dentro Conceicao e Yildiz. Gli ingressi del turco e del portoghese aggiungono qualità e crossano in area. Una palla invitante finisce sulla testa di Koopmeiners, che però non riesce a sorprendere Mignolet. Hayen risponde alle mosse del collega juventino lanciando Nilsson, pericolosissimo in acrobazia. Il match si apre e Motta dà il massimo con un ultimo triplo cambio e l’inserimento di McKennie, Thuram e Vlahovic. L’occasione migliore però arriva da Locatelli, che impegna Mignolet con un bel tiro dalla distanza.

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