La partita tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic Ha un trattamento finale, anche se la combinazione del ranking del serbo (7°) e del pareggio faceva sì che sarebbe arrivato ai quarti di finale, con tanto titolo ancora da conquistare per chi vincesse. Il tedesco potrebbe essere in vantaggio Alexander Zverev e quello italiano Jannik Sinner.
Gli Australian Open hanno sancito lo status di ‘grande incontro’ dell’evento con il programma pensato per oggi. Avrà una fascia oraria privilegiata, di notte al Melbourne Park e adatta anche per l’Europa, a metà mattinata.
Il torneo ha così pronunciato la sua sentenza con questa ottava partita di una serie che ‘Nole’ domina per 4-3, dopo l’1-1 del 2024 con la vittoria di Alcaraz nella finale di Wimbledon e la vittoria di Djokovic nella lotta per l’oro a Parigi 2024, la terra del Roland Garros.
Sarà nella sessione pomeridiana, ma nel secondo turno. Alle 9 del mattino apriranno Aryna Sabalenka e Anastasia Pavlyuchenkova. Poi, verso le 11, al campo centrale della Rod Laver Arena Novak Djokovic e Carlos Alcaraz.
Alcaraz, 21 anni e numero 3, sfida il dieci volte campione del torneo a 37 anni. Gli ha già tolto la corona di Wimbledon, ora attacca l’unico Slam che manca al suo record. È solo la sua seconda presenza ai quarti di Melbourne, dopo la brutta esperienza dell’anno precedente contro Zverev. Ma non ci sono limiti per chi ha due Wimbledon, un Roland Garros e uno US Open. Se completasse la sessione plenaria domenica prossima, sarebbe il più giovane nella storia del tennis maschile a riuscirci. Se raggiungerà le semifinali, sarà il secondo Under 21 a raggiungere quel turno di qualificazione a quattro durante l’era professionistica, eguagliando il suo rivale questa mattina.
Djokovic è andato a zero la scorsa stagione, mantiene il record di 24 vittorie Slam con l’australiano Margherita Corte. Allora si consolava essendo campione olimpico, ma ora vive solo per i ‘grandi’.
“Quando è uscito il sorteggio, molte persone non vedevano l’ora. Eccoci qua, anch’io non vedo l’ora. Anche se è bello vedere l’Alcaraz, non tanto giocare contro di lui”, ha detto. Novak Djokovicalla sua 61esima esperienza nei quarti di finale Slam, 15esima agli antipodi. “Mi aspetto una grande battaglia, ne abbiamo già fatte di molto lunghe. “Mi ricorda le mie partite contro Nadal in termini di intensità ed energia in campo”, sottolinea.
Alcaraz è cauto nell’analisi perché il suo obiettivo non si esaurirebbe con questa partita. “Cambierebbe se fosse una finale, ma non è così. “Preparo la partita come ho fatto altre volte”.
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Con l’esperienza di avere già tante referenze con una leggenda del tennis come Djokovic. “Cerco di non pensare a tutto quello che ha fatto, se penso a tutto quello che ha fatto non riuscirei a giocare. 24 grandi, più settimane al numero uno. Penso di poterlo battere, conosco le mie armi. “Giocheremo e ci crederemo”, dice.
Alcaraz è estremamente competitivo contro gli avversari più difficili: ha vinto le sue ultime cinque partite con partite da top 10 del Grande Slam. Qualcosa che Djokovic non faceva dagli US Open 2023.
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