In conferenza stampa Sinner ha aggiunto: “Sono stato fortunato: 20 minuti fuori dal campo (il tempo necessario per riparare la rete, ndr), per cercare di recuperare fisicamente, per mettermi un po’ di acqua fredda in testa, è stato molto utile è stato molto, molto fortunato.” Interrogato sulla natura precisa dei suoi disturbi, il numero 1 del mondo non ha voluto “entrare nei dettagli”, respingendo il paragone con quanto accaduto a Wimbledon nella partita contro Medvedev: “No, non c’entra nulla con quanto accaduto a mi è successo a Wimbledon. Ripeto, non voglio entrare nei dettagli di quello che ho avuto a Wimbledon la sera prima (i pensieri del caso Clostebol si affollavano già nella mia mente, ndr), qui ho dormito così tanto che se non avessi Se non mettessi la sveglia sarei ancora qui a dormire.”
Belgio
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