“Per la terza volta consecutiva siamo diventati la squadra della città. E con numeri pesanti, più forti che mai”. Il sindaco Bart De Wever (N-VA) guarda con soddisfazione al successo elettorale del suo partito in occasione del ricevimento di Capodanno. Ha dato un compito ai membri: “La nostra vittoria nel 2030 non sarà raggiunta entro sei anni, ma a partire da oggi”.
I membri della N-VA Antwerp si sono riuniti domenica pomeriggio al Grand Café Horta per il ricevimento di Capodanno. L’attrazione principale è stata il discorso del sindaco Bart De Wever. Nel suo discorso ha sottolineato il successo elettorale di Anversa. Ha anche messo in risalto il simbolismo del leone fiammingo.
“L’Armata Rossa entrò ad Anversa (PVDA, ndr.) contro di noi sul campo”, afferma De Wever. “Si sono fermati fino alle porte della nostra città di Schelda. Ma abbiamo riso della loro rabbia, perché sapevamo che il leone sarebbe stato lì. Abbastanza logico, perché Anversa è il suo nido. Per la terza volta consecutiva siamo diventati la squadra della città. E con numeri pesanti, più forti che mai”.
Ha inoltre sottolineato che questo significa che sarà di nuovo sindaco. “Diventare sindaco di questa città è l’onore più grande che abbia mai avuto come essere umano. Essere rieletto per la terza volta con cifre clamorose mi rende incredibilmente umile e profondamente grato”, afferma il sindaco.
“Diventare sindaco di questa città è l’onore più grande che abbia mai avuto come essere umano. Essere rieletto per la terza volta con numeri clamorosi mi rende incredibilmente umile e profondamente grato”
Bart De Wever (N-VA)
Sindaco di Anversa
Eppure, secondo De Wever, non c’è tempo per sedersi. “Non riposare mai sugli allori, dobbiamo rimanere sempre al servizio dei Sinjoren e dare il meglio di noi stessi ogni giorno. La nostra vittoria nel 2030 non sarà raggiunta tra sei anni, ma a partire da oggi. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e fare le scelte giuste”.
Ringiovanimento
Egli sottolinea inoltre pienamente il ringiovanimento che sta avvenendo all’interno della N-VA di Anversa. «Non è un caso che la metà dei nostri assessori abbia ormai trent’anni. Sono nati addirittura nello stesso anno: il 1989. In tutto il nostro partito, anche nei distretti, la prossima generazione di amministratori deve avere il coraggio di dare opportunità oggi”.
De Wever è chiaramente fiducioso nei confronti di Anversa e delle Fiandre, governate anche dalla N-VA. Sembra un po’ meno ottimista per quanto riguarda i negoziati federali in cui è formatore. “Non vi dirò cosa sto facendo a Bruxelles in questi giorni”, dice De Wever nel suo discorso. “Dopo tutto, non si entra subito in uno stato d’animo festoso a causa dello stato in cui è caduto questo paese. Vedremo presto se è nostro destino iniziare a epurare quella stalla di Augia”.
De Wever non poteva restare a lungo al ricevimento, era atteso a Bruxelles domenica pomeriggio per le trattative federali.
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