Nella notte tra sabato 18 e domenica 19 gennaio, nel quartiere Saugeraies di Mâcon è scoppiata una violenza urbana.
Una prima valutazione comunicata dalla prefettura di Saône-et-Loire ha rivelato tre edifici pubblici danneggiati, sette veicoli leggeri bruciati, un escavatore e dieci bidoni della spazzatura bruciati. Inoltre, tre veicoli della polizia sono rimasti danneggiati. Sono stati utilizzati 35 mezzi di difesa.
Ordini presi e rinforzi richiesti
Il prefetto Yves Séguy ha emanato diversi decreti da domenica 19 gennaio alle 8 a martedì 21 gennaio alle 23 per il divieto di detenzione, trasporto di armi, di tutte le categorie, munizioni e oggetti che potrebbero costituire un’arma riguardanti i comuni di Mâcon, Sancé e Charnay-lès-Mâcon.
Il rappresentante dello Stato ha anche chiesto il rafforzamento delle forze mobili di sicurezza per la prossima notte.
Alle 5 del mattino è tornata la calma ed è stata revocata la centrale operativa dipartimentale (attivata dal prefetto per monitorare in diretta l’evolversi degli eventi).
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