SOSTITUTIVO PER CAVA – “Guardi, lascio la decisione alla società. Non entro nel mercato, se me lo chiedono dirò il mio pensiero. Se la società me lo chiede dirò la mia opinione. Non si tratta di assumere giovani con prospettive. Ma i giovani con prospettive di fare cosa? Non capisco, che prendiamo un giocatore della Primavera? Se qualcosa deve essere fatto, deve essere fatto nel modo giusto. Non facciamo ridere forte, la cosa soggettiva è che ognuno può esprimere un’opinione, che siamo più forti oppure no. L’oggettività è che due anni fa e rispetto al campionato se ne andarono i migliori: Osimhen, Kim, Kvara e Zielinski. Per non parlare di Mario Rui o Elmas se fossero sostituti. Rispetto allo scorso anno se ne sono andati altri giocatori forti, noi dobbiamo abbassare la testa senza lamentarci. Se la società vuole intervenire, farò la guerra a questi giocatori”.
LUKAKU – “È un calciatore che dà sempre tutto, come Simeone o Raspadori. Sono tutti importanti, non trascuro nessuno. Siamo giusti ma affamati”.
INCONTRO – “La partita era impostata in modo molto chiaro, non volevamo andare sempre a prenderli quando avevano la palla. Poi succede che a volte salta la prima pressione e ti abbassano, ma noi siamo stati sempre propositivi per cercare di non restare bassi, per non farli credo che questa sia stata la chiave, anche rispetto all’andata. In fase di possesso palla ha sofferto un po’ anche Lobotka perché a tratti non ha capito quando inserirsi tra i due difensori centrali e costruire a tre con intensità. Oggi abbiamo tenuto testa ad una squadra che da anni lavora con Gasperini in questo modo, sono maestri. Siamo “studenti” che cercano di migliorare per poter un giorno anche noi essere maestri nella fase di pressione”.
SENTIERO – “Questa è una squadra che ha avuto netti miglioramenti, facendo il proprio percorso. Ho sentito anche Gasperini parlare del loro percorso. Ma è lì da 7 anni, con me ha passato solo sei mesi al Napoli. E in questo percorso abbiamo perso anche alcuni giocatori importanti. Dobbiamo continuare. Sono molto contento e lo ripeto ogni volta che vado a Castel Volturno perché so di incontrare ragazzi che hanno voglia di lavorare e di migliorare altrimenti questa classifica e queste prestazioni non si spiegano mi hanno dato tantissima disponibilità penso che oggi, rispetto per come abbiamo iniziato, il Napoli è una squadra che può dare fastidio. Questo era il nostro obiettivo. Siamo solo al ritorno, dobbiamo continuare, ma ci dà soddisfazione perché l’abbiamo giocata a viso aperto, sempre pronti a tirare e non a prendere. Siamo una squadra che deve difendere attaccando, dobbiamo difendere pressando. Questa deve essere la strada se vogliamo essere una squadra europea, una squadra ambiziosa”.
RITMO SCUDO – “Stiamo andando troppo veloci ma nessuno ha intenzione di togliere il piede dall’acceleratore. Dobbiamo fare il fieno in fattoria per il nostro ritorno in Europa. Questo deve certamente essere un fattore importante. Poi sappiamo benissimo che siamo lassù in classifica e non vogliamo retrocedere, ma non è solo la nostra volontà, ci sono squadre da affrontare e squadre forti, Atalanta, Inter, Juventus, Milan e Lazio che possono anche disturbarli. Stiamo facendo qualcosa di straordinario, anche in mezzo alle difficoltà. Ma in mezzo a te devi esaltarti e non lamentarti. Non voglio sentire lamentele da nessuno”.
ASSENZA DI KVARA – “La cosa che si vedeva chiaramente era che c’erano due pugili sul ring ed entrambi si fronteggiavano cercando di sferrare il pugno più forte. Abbiamo reagito e nella ripresa il 2-2 avrebbe potuto creare difficoltà ma noi ci siamo rialzati e siamo stati bravi a sferrare il pugno più forte. Alla fine è stata una vittoria meritata”.
50 PUNTI – “50 punti sono tanti, abbiamo fatto qualcosa di straordinario, grazie ai giocatori che per me si buttano nel fuoco. Quando hai questa squadra niente ti è vietato. Detto questo, sappiamo che dobbiamo continuare così. Vogliamo continuare a causare problemi. Vogliamo tornare in Europa, questo è il primo obiettivo. L’altro è dare soddisfazione ai nostri tifosi e al popolo napoletano che ha grande passione e ci segue ovunque. Dispiace che per la sesta partita consecutiva i campani non siano potuti venire ad aiutarci, ringrazio chi c’era. Dobbiamo andare avanti uniti, a testa bassa e pedalare”.
GASPERINI – “Glielo dici meglio? Ognuno di noi deve avere la propria opinione, oggi però c’è grande delusione da parte loro. Loro sono davanti a noi come un progetto come tutto il resto, una partita così la perdi subendo tre gol… Credo che questo Napoli abbia un po’ di merito, all’andata quando perdemmo 3-0 dissi “adesso sono più forti. Loro continuano ad essere più forti, ma non sono più forti che all’andata, abbiamo fatto un bel passo avanti”. Siamo sulla strada giusta, c’è tanto da fare, ma stiamo viaggiando forti, grazie a questi ragazzi”.
ASPETTATIVE – “Immaginare una crescita così significativa non era facile, poi credo molto nella metodologia e nel lavoro. Abbiamo iniziato il processo a Dimaro, come ho sempre detto dobbiamo farlo, poi puoi essere bravo ad accorciare i tempi, ma siamo partiti da dietro, oltre il decimo posto c’erano tante situazioni che abbiamo dovuto ricucire brevemente da tante punti di vista. Si sta facendo un lavoro enorme, il più grande che mi sia capitato. Le aspettative sono sempre molto alte quando si parte da dietro, la mia ansia è che non abbiamo avuto la pazienza giusta per portare avanti il percorso.
LOBOTKA – “Non lo so, ha già dimostrato il suo valore in passato. E’ importante, sono tranquillo perché dietro di lui c’è Gilmour, che sarà il futuro del Napoli. Da questo punto di vista sono contento perché sono ragazzi seri, hanno voglia di dare tutto, vedo il loro grande senso di appartenenza, per quale gente e per quale città giochiamo. Vogliamo anche ringraziare tutti quei tifosi che sono venuti a fare il tifo per noi”.
Marocco
Related News :