DayFR Italian

Il Getafe rende frenetico il Barça

-

Non importa quante volte il Barça sia caduto nella stessa trappola, ripete sempre il trucco. I blaugrana non trovano l’antidoto per andare a giocare in casa di Bordalás. Nessuno dà ai blaugrana più del Getafe. Anche se questa volta la squadra di Flick ha preso subito il comando. Ma quelli del sud di Madrid hanno la capacità di far impazzire il Barça. La squadra catalana è partita bene, poi si è spenta, si è riaccesa e ha chiuso fuori dal fondo i minuti decisivi. Il risultato finale, un pareggio (1-1) che lascia il Barcellona senza il treno della Liga. Hanno vinto solo una delle ultime otto partite in questa competizione.

GALLERIA FOTOGRAFICA

  • Le squadre di José Bordalás e Hansi Flick hanno pareggiato, 1-1, al Colosseo. Jules Koundé e Mauro Arambarri sono stati i marcatori della partita.

A causa della sua brutta testa, il Barcellona si trovava a Getafe senza margine di errore. La sconfitta dell’Atlético a Butarque gli ha dato un po’ di incoraggiamento, che è servito anche da esempio, ma senza permettersi di sbagliare alla fine. Per questo motivo, Flick ha utilizzato la sua squadra più ricorrente mentre Bordalás non ha deluso e ha schierato una squadra eminentemente difensiva con Djené a centrocampo.

Il Barcellona era perfettamente consapevole che per ottenere qualcosa dal Getafe Doveva succedere qualcosa di straordinario, segnare un gol per esempio, perché erano quattro anni che i blaugrana non segnavano al Colosseo.. E il gol è arrivato presto e con qualcosa di insolito. Tanto per cominciare Il magico passaggio tra le linee di Pedri e poi l’arrivo di Koundé da centravanti pPer raccogliere la palla, girarsi e battere Soria in due istanti. Sembrava che la parte complicata fosse stata fatta.

Ma il Getafe ha preteso e ha subito portato la partita sul suo campo. Senza falli (uno solo fischiato nel primo tempo), con una pressione soffocante e con le simulazioni di un Aleñá a cui un nemico immaginario lanciava acido in faccia ogni volta che c’era una palla divisaIl Getafe ha portato la partita in casa. Il Barça non aveva ritmo e tutto in quel momento era nell’incidente in uno dei due gol.

Raphinha ha avuto l’occasione di segnare il raddoppio con un colpo di testa da centro di un Koundé scatenato in attacco, ma il suo tiro si è schiantato a lato della rete e gli ha dato un’opzione finché, nell’azione successiva, Arambarri inciampò su una palla che Iñaki Peña aveva preso su un tiro di Coba per segnare il pareggio. Il gioco è tornato al punto di partenza con l’aggiunta di una nuova occasione – che a Getafe costa carissima – per Koundé e Araújo che non sanno imbucare prima dell’intervallo.

Il Getafe aveva disattivato il ritmo che il Barcellona aveva mostrato nelle ultime due partite e Flick aveva le modifiche per invertire la situazione. A inizio ripresa il Getafe sembra essere nel suo elemento e il Barcellona cerca l’uscita da un labirinto.

Flick si appella a De Jong per ritrovare il filo mancante e lascia Casadó negli spogliatoi. L’uscita del Getafe, invece, è stata migliore di quella del Barcellona, ​​ma sfortunata. Arambarri aveva il secondo in porta, ma in quell’azione si è infortunato e ha lasciato il posto a Yellu.

E lì il Barça ha cominciato a pressare. Comincia ad apparire Lamine e per la prima volta nella serata si comincia a giocare quello che il Barcellona voleva. Flick ha ingranato un’altra marcia e ha chiamato Dani Olmo per aumentare i giri.

Bordalás non si innervosì. Papà aveva un piano e portò Carles Pérez e Álvaro a pescare nell’ampio mare verde davanti a loro. Ma il vero piano era dietro e doveva ancora arrivare.

Il Barcellona ha dominato la partita a piacimento nel secondo tempo, ma senza chiare occasioni da rete. Soria ha impedito un gol di De Jong da un tiro dalla distanza. Lamine era più impegnato a creare opere d’arte che a segnare gol e Raphinha sbaglia un altro gol che fa da preambolo ai minuti finali. Quelli in cui è ricomparso l’uomo invisibile che lancia l’acido in faccia alla gente del posto. E il Getafe ha fatto impazzire il Barça. E forse la corsa alla Liga.

Segui il Canale Diario AS su WhatsAppdove troverai tutto lo sport in un unico spazio: l’attualità del giorno, l’agenda con le ultime notizie sugli eventi sportivi più importanti, le immagini più straordinarie, le opinioni dei migliori marchi dell’AS, reportage, video e un po’ di umorismo di tanto in tanto.

Cambiamenti

Frenkie de Jong (45′, Marc Casado), Yelu Santiago (48′, Mauro Arambarri), Dani Olmo (61′, Gavi), Carlos Perez (65′, Carles Aleñá), Álvaro Rodriguez (65′, Yellu Santiago), Ferran Torres (80′, Robert Lewandowski), Ismael Bekhoucha (91′, Coba da Costa)

Obiettivi

0-1,8′: Koundé1-1, 33′: Arambarri

Carte

Arbitro: Pablo Gonzalez Fuertes
Arbitro VAR: Francisco José Hernández Maeso, Abraham Pérez Dapía
Yelu Santiago (52′, Giallo), Djene (85′,Giallo), Rafhinha (94′, Giallo), Ismael Bekhoucha (94′, Giallo), Alex Baldo (95′, Giallo)

Related News :