Solo la scorsa settimana Eddie Howe aveva avvertito che, anche dopo nove vittorie consecutive, la sua squadra di Newcastle non era “del tutto sistemata”.
I giocatori dell’Andoni Iraola hanno colto al volo l’opportunità di dimostrare che il loro vecchio allenatore aveva ragione, mentre la favolosa tripletta di Justin Kluivert ha suggerito che il Bournemouth è davvero un candidato credibile per la qualificazione europea.
Mentre questo fallimento nell’ottenere la decima vittoria consecutiva da record del club ha confermato l’affermazione di Howe secondo cui i problemi interni che hanno deragliato la prima parte della stagione del Newcastle non sono completamente risolti, la difesa di Iraola ha sottomesso completamente Alexander Isak, spegnendo le speranze dell’attaccante svedese di segnare per un nono Premier. Partita di campionato di fila.
Il Bournemouth era troppo forte e veloce per i padroni di casa. In effetti erano così aggressivi senza palla e intelligentemente incisivi su di essa, che era facile dimenticare che il brillante contropiede di Iraola aveva zoppicato su Toon. Non che un elenco di vittime che ha lasciato lo spagnolo con solo 12 giocatori senior in piena forma abbia impedito a Kluivert di portare in vantaggio gli ospiti.
Sono passati quasi 21 anni da quando Sir Bobby Robson ha ingaggiato Kluivert Sr per il Newcastle, ma nemmeno un allenatore del calibro di Robson ha mai ottenuto una serie di nove vittorie consecutive durante la sua permanenza al St James’ Park.
Facendo esattamente ciò, Howe aveva eguagliato le serie altrettanto vittoriose di cui godevano Kevin Keegan e Rafa Benítez, ma Bournemouth sembrava in missione per impedirgli di eclissare tutti gli avversari e completare un 10 perfetto.
Ancor prima che Kluivert segnasse, il cross sinistro di David Brooks dall’ala destra aveva causato costernazione nella difesa di casa, anticipando Martin Dubravka che era bravo a respingere Dango Ouattara prima che Antoine Semenyo si avventasse sulla ribattuta e perdesse un’ottima occasione.
Se i giocatori di Iraola brillavano sotto un cielo azzurro brillante, il Newcastle inizialmente era sottodimensionato come il debole sole di gennaio, ma riusciva comunque a pareggiare su calcio piazzato.
Con Dan Burn che funge da esca, distraendo Ilya Zabarnyi, Bruno Guimarães resta smarcato quando il corner di Lewis Hall sfonda e il brasiliano batte Kepa Arrizabalaga con un colpo di testa che il portiere tocca ma non riesce a trattenere.
Imperterrito, il Bournemouth è rimasto la squadra superiore, riconquistando meritatamente il vantaggio poco prima dell’intervallo. Ancora una volta Kluivert è il marcatore. Il suo nono gol stagionale in campionato è arrivato quando l’espropriazione di Guimarães da parte di Ryan Christie ha permesso a Ouattara di avanzare velocemente prima di far scivolare un passaggio per Kluivert che accarezzava, abilmente, nell’angolo inferiore della rete prima che Hall o Burn in retromarcia potessero intercettarlo.
Anche se Arrizabalaga successivamente ha salvato superbamente per negare Sandro Tonali, il Newcastle è rimasto persistentemente a mezzo metro dalla velocità, permettendo spesso ai suoi ospiti di impossessarsi del possesso palla a un prezzo troppo basso.
La conseguente frustrazione ha visto le cose peggiorare non poco con un alterco senza palla che ha coinvolto Joelinton e Kluivert, emblematico dello stato d’animo prevalente.
Non è stata una sorpresa quando Howe ha cercato di rinforzare la sua retroguardia sostituendo Sven Botman, dall’aria affaticata, con Fabian Schär nell’intervallo.
Bournemouth, tuttavia, rimase in ascesa. Tanto che Ouattara pensava di aver segnato il terzo solo per vedere quel “goal” correttamente annullato a causa della palla che in precedenza era scivolata leggermente fuori gioco durante un cameo frenetico in cui Ouattara colpiva un palo e Brooks allungava Dubravka al limite.
Howe ha presentato Joe Willock e Kieran Trippier al posto di Jacob Murphy e Hall. Non sono riusciti a impedire a Kluivert di completare il suo triplete grazie a un glorioso recupero da appena fuori area prima che Milos Kerkez tirasse il quarto mentre le speranze del Newcastle di qualificarsi alla Champions League subivano un’ammaccatura che fa riflettere.
Un ulteriore periodo in officina invita i giocatori di Howe.
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