Il canadese James Crawford ha aperto il superG con il tempo di 1:48.27, e poi con il numero 3 lo ha scavalcato di ben 62 centesimi con una corsa impeccabile Franjo von Allmenuna delle scoperte svizzere dell’inverno. Il maestro dello slalom supergigante gli è arrivato vicino per appena un decimo Vincent Kriechmayrche ha centrato egregiamente il bersaglio S.
Ma sulla carta i migliori non minacciano più la leadership del 23enne del villaggio di Boltigen, cresciuto in una fattoria tra le montagne della Svizzera centrale.
“Voglio farmi un nome. È bello sentire i paragoni con Marc Odermatt, ma voglio andare per la mia strada,” von Allmen fece sapere che questo era solo l’inizio. “Voglio divertirmi di nuovo domani”, ha aggiunto von Allmen. Lo svizzero ha vinto finora i tre sci, motivo per cui a Wengen si prevede un record di presenze.
L’ordine in testa è stato mescolato solo dagli svizzeri Stefan Rogentin (+0,58), che è valso a Crawford un posto sul podio per quattro centesimi. Una cavalcata straordinaria quella del 30enne, che in allenamento è caduto male, ma è riuscito a farcela senza conseguenze.
Odermatt “le” sedmi
Gli svizzeri trattenevano il fiato fino all’apparizione della prima stella Marchio Odermattache ha perso quasi un secondo nella parte centrale e ha concluso al 7° posto.
Nonostante le condizioni invernali ideali, tuttavia, i numeri di partenza anticipati si sono rivelati un vantaggio poiché la superficie della neve è diventata progressivamente più lenta a causa della forte nevicata. È anche il più veloce negli allenamenti Ryan Cochran Siegle con il numero 18 non è riuscito ad andare oltre l’undicesimo posto. Cameron Alexander, il vincitore del primo allenamento, è arrivato ancora più in alto, all’ottavo posto.
Sei centesimi dal 30esimo posto
Tra i 57 sciatori alpini provenienti da 14 paesi c’erano anche due sloveni sulla lista di partenza, ma non avevano numeri favorevoli.
Martin Čater con il numero 39 è stato tra i più lenti nelle parti soleggiate, quindi ha preso con incoraggiamento il traguardo S per la discesa di sabato. Con un distacco di 2,96 si è classificato 39°.
Miha Hrobat con il numero 48, invece, è stato competitivo nella parte alta, è stato il più lento nel quarto dei cinque tratti, e all’arrivo ha mancato punti preziosi in Coppa del Mondo per soli sei centesimi (+2.38) al 31esimo posto , che avrebbe migliorato il punto di partenza nel supergigante.
Nessuna delusione, le aspettative sono molto più alte per la discesa
“Purtroppo non abbiamo conquistato punti, ma non possiamo comunque essere delusi. Miha è stato molto competitivo per il suo numero di partenza fin quasi al traguardo. Poco prima del traguardo ha commesso un errore che gli è costato un posto tra i primi 30. Oggi la pista era così allagata che non permetteva più un buon pattinaggio. Ora guardiamo alla discesa, dove avremo numeri migliori”, ha detto l’allenatore della nazionale slovena Aleš Brezavšček.
Quarto vincitore diverso
Il leader della Coppa del Mondo Odermatt ha vinto il primo superG a Beaver Creek, l’italiano Mattia Casse ha vinto il secondo in Val Gardena e il norvegese Fredrik Møller ha vinto il terzo a Bormio. Gli svizzeri hanno vinto cinque gare su sette nelle discipline veloci dello sci alpino.
Sabato alle 12:30 si svolgerà la discesa classica sul percorso del Lauberhorn, domenica poi lo slalom sulla pista Männlichen (10:15/13:15).
SCI ALPINO – COPPA DEL MONDO (M)
WENGEN, slalom supergigante
Super G (4/8):
Totale (18/38):
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