Con questo risultato la squadra di Bruno Genesio estende a 21 partite il proprio record di imbattibilità, un record nella storia del club.
Dopo un inizio di 2025 mediocre con due pareggi contro il Nantes (1-1) poi contro l’Auxerre (0-0) nonostante mezz’ora in superiorità numerica, il Lille si è ritrovato in una settimana a qualificarsi per la prima volta agli ottavi di finale. Coupe de France a Marsiglia al termine di un incontro di altissimo livello.
Adesso possono volare, con il bagaglio pieno di fiducia, al Liverpool, che non sarà un lusso sfidare, ad Anfield, una delle migliori squadre del mondo, martedì sera in Champions League.
Questo successo, tuttavia, ha avuto bisogno di tempo per prendere forma. Nei confini della periferia del Lille, con il tetto chiuso per l’occasione, il Lillis ha completamente sventato nei primi 45 minuti, contrastato dall’efficace piano di gioco di Franck Haise.
L’ex allenatore del club rivale, il Lens, aveva ovviamente chiesto ai suoi attaccanti di ostacolare il più possibile il recupero dei difensori del Lille, che si sono dovuti accontentare invano di lanci lunghi.
– Cavaliere per una volta in colpa –
Troppo spesso la squadra del Nord si è trovata tagliata in due, giocando senza ritmo né ispirazione. I nizzardi, invece, prendono questa partita ad alto rischio dalla fascia destra, con Gaëtan Laborde che costringe Lucas Chevalier ad una magnifica parata al terzo minuto di gioco.
Le Gym ha avuto una seconda chiara occasione, ma Pablo Rosario ha mandato il suo colpo di testa da distanza ravvicinata sopra le gabbie del Lille (5°).
Dopo un’altra bella parata (13°), Chevalier ha commesso un raro fallo di mano, sdraiandosi per cercare di intercettare una palla centrata da Jonathan Clauss, che alla fine è finita ai piedi di Sofiane Diop, marcatore (29°).
Tanguy Ndombele ha addirittura quasi raddoppiato, ma il suo contrasto ha colpito la traversa su calcio d’angolo (45esimo + 2).
Il Nizza aveva perso la sua occasione. Nel secondo atto, i Mastini hanno mostrato le loro zanne, correndo e correndo più rischi, soprattutto grazie all’entrata in gioco di Osame Sahraoui.
Un quarto d’ora dopo, Bafodé Diakité è stato opportunista nel prendere una consegna involontaria di Jonathan Clauss su calcio d’angolo (63esimo).
Il Lille ha tremato solo durante un tentativo mancato di Melvin Bard dopo una bella corsa di Evann Guessand (87esimo).
Il terzo posto va al Lille, i rimpianti al Nizza.
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