Non lo è nemmeno stato ancora presentato dall’Espanyolda cui è arrivato martedì in prestito Sporting di Braga. Ma si è presentato nella società come meglio sa. 11 minuti dal suo debutto come un parrocchetto, e dentro Primobastavano Roberto Fernández mettere a gol che tira fuori la sua nuova squadra provvisoriamente dalla zona retrocessioneche probabilmente Un saluto a Manolo Gonzálezdi fronte ad un rivale diretto che ci sprofonda, il Il vero Valladolide che per di più soffre di una tesa incertezza dovuta allo stato di Raúl Moro, trasferito in ospedale.
Aveva già parato un gol Joan García prima di Lucas Rosaproprio come farebbe a fine primo tempo con un tiro avvelenato Raúl Moro. e si era schiantato Cabrera un finale in traversa. Tuttavia, Manolo sì Cocca Non solo avevano replicato il sistema, un 4-1-4-1 (o 4-3-3), ma anche la mancanza di vistosità sì chiarezza di un confronto che cominciava a presentarsi certo rimbombo sugli spaltiper un possesso molto lungo del Espanyolquando è apparso Puado.
Si può dire che il giovane Parrocchetto abbia rubato la palla al suo compagno di squadra Rea chi il passare tra le linee di Tejero. Ma come posso dargli torto? Puro qualità, potere e famein controllo con la destra e la sinistra tiro al volo con la sinistra, incrociata, inaccessibile Ehi. 1-0 alla mezz’ora. Lui settimo del suo conto in questa Lega, eguagliando il suo miglior recordnel suo partito 100 in primache ha festeggiato come se stesse giocando golf. Con la stessa classe.
Lì, il piano di gioco è stato adattato a quanto previsto. Espanyol, che per tutto il primo turno sopportato tutti i suoi vantaggi sul tabellone una media di sette minutiinconsciamente si appoggiò allo schienale. E mancava un’ora. e il Valladolid Ha apprezzato il regalo. Anche se mi è mancatoMarcos André, mandando via un’occasione molto chiarain cui con soli tre tocchi i Blanquivioletas avevano battuto l’intera difesa locale.
Ancora Moro Ha approfittato della leadership di Pucelano nella ripresa, prima con un tiro fuori rete su calcio d’angolo corto e poi, al 54′, subendo un fallo. un fallo che gela il già ghiacciato RCDE Stadium. L’ho buttato a terra Pol Lozano e si è fatto subito male il centrocampista, voluto dalla Ajaxdel clavicola. Non riusciva nemmeno ad alzarsi. E Ha lasciato il campo di gioco in barellaa bordo del golf cart della Croce Rossa.
Tuttavia, l’aveva fatto il suo ultimo atto di servizio nel gioco il talento Moropoiché da quella falla nella parte anteriore, un po’ pendente a sinistra, prese il Valladolid entrambi i disegnoun inappellabile mano destra di Javi Sánchez che superò la barriera ed entrò tutta la squadra. Un altro grande traguardo.
Y Ha debuttato Roberto Fernándezla cui registrazione in LaLiga Era stato ufficializzato a metà mattinata, giusto in tempo per l’ingresso in rosa, in panchina, in campo… E, 11 minuti dopo il suo esordio in Serie A, per segnare un gol che potrebbe valere oro per la tua nuova squadra L’ho combattuto Valigia in tre quarti, aperto per a Omar che ha piazzato un centro molto preciso e il Cordoban ha puntato di testa, con il numero ‘2’, come ai tempi di Toquero (e per questo lo celebrava come John Cena), e forse con l”1′ di Primera.
Forse in ‘shock’ tra il L’infortunio di Moro e il 2-1non ha più aggirato la porta Giovanna fino all’aggiunta. Anche realizzato un dettaglio tecnico del nuovo parrocchetto attaccante Cornellà cantare a “¡Roberto, Roberto!”e i partecipanti scherzano sulla comodità di pagare il loro Opzione di acquisto di dieci milioni. Nonostante due errori di calcolo Cabrera ne hanno promossi due scatti di André e Kike Pérezche è andato fuori. Ed era proprio il nuovo idolo biancoblu, Robertoche ha causato un fallo in cui il gioco è morto. Affinché L’Espanyol aggiunge 19 punti. E Pucela resta a 15.
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Cambiamenti
Selim Amallah (56′, Raúl Moro), Jofre Carreras (57′, Antonio Roca), Roberto Fernández (62′, Álvaro Tejero), Edu Exposito (62′, Pol Lozano), Fernando Calero (79′, Alejo Veliz), Amath Ndiaye (81′, Stanko Juric)
Obiettivi
1-0, 30′: Javi Puado1-1, 56′: Javier Sanchez2-1, 73′: Roberto Fernández
Carte
Arbitro: Ricardo de Burgos Bengoetxea
Arbitro VAR: Daniel Jesús Trujillo Suárez, Carlos del Cerro Grande
Omar (44′, Giallo), Stanko Juric (62′, Giallo), Selim Amallah (80′,Giallo), Brian (90′,Giallo)
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