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Kriechmayr conquista la vittoria nel SuperG

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Von Allmen, nato e cresciuto nell’Oberland bernese, ha colto la linea migliore con il numero di partenza tre e ha relegato Kriechmayr al secondo posto per 0,10 secondi in 1:47.65 minuti. Il 23enne ha potuto festeggiare la sua prima vittoria in Coppa del Mondo dopo due secondi posti nelle discese in Val Gardena e Bormio. Grazie a Stefan Rogentin, caduto gravemente nella prima discesa libera, il terzo posto è andato anche ai padroni di casa svizzeri (+0,58 secondi). Dal punto di vista dell’ÖSV, Lukas Feurstein è tornato forte dopo la frattura del metacarpo con un decimo posto (+1,32 secondi).

Anche se, come a Bormio, ha dovuto ammettere la sconfitta davanti a un vincitore per la prima volta – prima della fine dell’anno il norvegese Fredrik Möller gli aveva rovinato la zuppa – Kriechmayr ha comunque sorriso nell’intervista all’ORF. “È stata una corsa impeccabile. Sono felice, questa è la cosa più importante per me”, ha detto il 33enne. Il motivo del piccolo deficit è stato presto trovato: “Purtroppo ho esagerato con la doppia sinistra in alto, lì è morbido – non sono riuscito a recuperare nulla dallo sci e ho notato davvero come mi togliesse velocità. Evidentemente le condizioni al piano di sotto erano buone. Nel complesso è stata una buona prestazione”.

Prima vittoria per Von Allmen

Il 23enne eroe locale Franjo von Allmen si è unito ai vincitori della Coppa del Mondo sul leggendario Lauberhorn.

Sconfitta per Odermatt

Tuttavia, il leader della Coppa del Mondo Marco Odermatt ha subito una sconfitta inaspettata. Il portatore della maglia rossa ha perso 1,04 secondi nei confronti del connazionale e si è dovuto accontentare del settimo posto subito dietro all’italiano Mattia Casse (+0,92 secondi), vincitore del SuperG in Val Gardena. Anche la sorpresa di Bormio, Möller, non ha avuto alcun ruolo nella lotta per la vittoria di giornata, piazzandosi 13° (+1,54 secondi). Sabato (ore 12.30, in onda dalle 12.15, diretta su ORF1) ci sarà l’occasione di rivincita per gli sconfitti nella classica discesa del Lauberhorn.

Nella discesa con Hundschopf, Kernen-S e Hanneggschuss anche i restanti austriaci potranno attaccare nuovamente, perché solo in misura limitata le cose sono andate secondo i piani. Stefan Babinsky, che l’anno scorso era sesto, questa volta non è riuscito a superare il 15° posto, a 1,60 secondi dietro, direttamente davanti al suo compagno di squadra Daniel Hemetsberger (+1,62 secondi). Otmar Striedinger, che ha ottenuto il miglior tempo di tutti i piloti nella prima sessione di discesa senza errori al cancello, ha perso 2,02 secondi rispetto al miglior tempo nel Super-G.

Prima a casa

22 anni dopo Bruno Kernen, i riflettori sono tornati su un abitante dell’Oberland bernese, von Allmen. “Non penso che potrebbe essere più bello. “Sono davvero felice”, ha detto il 23enne, che è salito sul gradino più alto del podio per la prima volta al suo decimo SuperG in Coppa del Mondo, tra tutti i posti in casa. Prima di ciò, il terzo posto ottenuto lo scorso gennaio a Garmisch-Partenkirchen è stato il miglior piazzamento di von Allmen in questa disciplina. Per gli svizzeri si tratta della quinta vittoria nella settima gara di velocità di questa stagione e della seconda in un SuperG dopo Odermatt.

Tuttavia von Allmen non voleva essere paragonato alla superstar della squadra svizzera. “Voglio farmi un nome. È bello paragonarti a Marco Odermatt, ma io voglio andare per la mia strada”, ha detto il primo vincitore nell’intervista all’ORF e ha subito lanciato un avvertimento ai concorrenti per la discesa: “Domani voglio divertirmi di nuovo. “Non sarebbe una sorpresa che anche i tifosi svizzeri lo apprezzassero, dato che le tre discese precedenti sono state tutte preda degli svizzeri.

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