DayFR Italian

Il norvegese Alexander Sorloth ha raddoppiato guidando la comoda vittoria sull’Elche

-

L’Atlético de Madrid conquista i quarti di finale della Copa del Rey dopo aver battuto un irriconoscibile Elche 4-0 quasi senza battere ciglio e molto lontano dalla solita versione del campionato di Seconda Divisione.

La squadra di Diego Pablo Simeone, che in questa stagione ha portato la sua serie di vittorie consecutive a quindici vittorie consecutive, ha realizzato un pareggio che sembrava più complicato a causa dello stato di forma in cui si trovava la sua rivale, rendendo facile ogni suo tentativo. punti di forza.

La squadra dell’Elche ha iniziato la partita senza complessi. Nonostante le rotazioni, l’Elche ha mantenuto la sua posa abituale nei primi minuti, in cui ha preso possesso della palla, costringendo l’Atlético a rifugiarsi nel suo campo.

Ma alla squadra di Madrid è bastata una sola giocata per smontare la proposta dell’Elche. Un cross di Llorente in area, nel primo gioco offensivo dell’Atlético, è stato sfruttato da Sorloth che, dopo aver raccolto la palla, ha tirato San Román.

Il norvegese ha mostrato in azione tutta la forza che mancava alla difesa dell’Elche. Il gol smantella completamente il piano di Sarabia e incoraggia l’Atlético a fare un passo avanti.

L’Elche non è riuscito a trovare i suoi giocatori creativi, divorato dalla pressione di Gallagher e Koke, e l’Atlético ha potuto vivere tranquillo in difesa.

L’Atlético ha approfittato dei dubbi dei rivali per prendere una decisione rapida. Diaby ha commesso un netto rigore su Lino che Sorloth ha avuto il compito di trasformare in gol con un tiro potente.

Il secondo gol, prima della mezz’ora di gioco, fa evaporare completamente l’Elche e accontenta l’Atlético, che sferra diversi attacchi pericolosi, anche se senza tiro, con Lino e Llorente.

Musso è stato mero spettatore della partita, mentre San Román ha dovuto ancora faticare in un paio di azioni prima dell’intervallo.

Le buone intenzioni dell’Elche all’inizio del secondo tempo sono durate appena cinque minuti, quando Nico Fernández è stato espulso per doppio giallo, una decisione che ha scatenato l’ira dei tifosi locali, molto critici nei confronti delle decisioni dell’arbitro Cuadra Fernández .

Con due gol di vantaggio e un giocatore in più, l’Atlético, ormai senza Sorloth in campo, ha inclinato la partita verso l’area dell’Elche, incapace di alzarsi dalla tela.

Il terzo gol arriva quasi per inerzia e dopo un gran tiro da fuori area di Riquelme che sorprende San Román.

Una volta risolto tutto, Simeone ha potuto dosare i suoi pezzi e l’Atlético de Madrid ha continuato a vagare a piacimento nella zona dell’Elche, trasformando la partita in un esercizio di tiro al bersaglio.

Il San Román, allenato nelle giovanili atletiche, ha effettuato diverse parate degne di nota, ma non è riuscito a impedire l’ormai classico gol di Julián Álvarez, che ha trasformato in rete un brutto rimbalzo del portiere.

L’Elche, senza gioco né fede, ha finito per piegarsi senza opporre resistenza contro un Atlético insaziabile e determinato a vincere anche la Coppa.

Scheda tecnica:

Elche: San Romano; Diaby (Mario Gaspar, min. 79), John Chetaua, Bigas (Affengruber, min. 69), Salinas (Alex Martín, min. 62); Nico Fernández, Gerard Hernández (Febas, min. 69), Rodrigo Mendoza (Guti, min. 79), Rashani, Sory Kaba e Agustín Álvarez.

Atletico Madrid: Musso; Llorente (Lemar, min. 72), Witsel, Le Normand, Azpilicueta; Riquelme (Julián Álvarez, min. 72), Gallagher (Reinildo, min. 65), Koke, Lino (De Paul, min. 60; Correa e Sorloth (Molina, min.46).

Obiettivi: 0-1, min. 8: Sorloth. 0-2, min. 28: Sorloth, rigore. 0-3, min. 61: Riquelme. 0-4, min. 75: Julian Alvarez.

Abbinamento compatto:

Fonte: Agenzie

Related News :