“Il monumento ai caduti non deve essere utilizzato come supporto per un’opinione politica”

Durante l’ultima manifestazione a sostegno della Palestina, sabato 11 gennaio 2025 a Mende, i membri del collettivo Palestinese Libano, composto da 48 cittadini, hanno appeso la bandiera palestinese sui pennoni del monumento ai caduti. Un’iniziativa che non è piaciuta al sottoprefetto di Florac, Valérie Fuscien, che ha chiesto, tramite la polizia, di rimuovere la bandiera.

“La più perfetta libertà di espressione”

I manifestanti hanno obbedito senza creare difficoltà, ma diversi membri oggi mettono in dubbio la fondatezza di questa decisione. “È davvero irrispettoso verso i nostri morti che la Francia manifesti per la pace? Manifestare per la pace e per la fine immediata dei combattimenti non significa anche rendere loro omaggio ?”, hanno scritto in un comunicato stampa.

Il sottoprefetto non è dello stesso avviso. “Possono benissimo sventolare la bandiera palestinese. Il problema è che il monumento ai caduti non vuole essere utilizzato come supporto per un’opinione politica, qualunque essa sia.“. Aggiunge che anche la manifestazione, che ha riunito circa 70 persone, si è svolta pacificamente e “nella più perfetta libertà di espressione“.