Tozé Marreco, allenatore dell’SC Farense, ha apprezzato ciò che ha visto dalla sua squadra, nonostante la sconfitta per 3-1 contro il Benfica in Coppa del Portogallo.
Analisi: “La partita si riduce a singoli momenti in cui il Benfica è stato più forte, più capace e determinato. Chi vede tre gol subiti potrebbe pensare che siamo stati molto respinti, ma non è stato così. Nel primo tempo non abbiamo concesso quasi nulla e nemmeno nel secondo ci sono state molte occasioni, a parte il gol. Quando subisci due gol di fila fai altalena ed è quello che è successo”.
Il campionato è importante? “La Coppa è stata un assoluto extra. Siamo venuti qui con merito, il focus è sul campionato, ma la conclusione resta che anche contro squadre più forti, se siamo organizzati, siamo molto forti. Siamo stati forti e questa partita non cambia nulla”.
Farense in zona retrocessione non rispecchia le capacità? “Rifletti, nei primi sei turni non sono stati segnati punti, c’era un grosso deficit. È una grande ripresa, ma non può essere risolta in un giorno. L’unica cosa che non mi è piaciuta è che il 3-1 ci ha mandato troppo giù. Un gol e siamo tornati in gioco”.
È importante tornare a São Luís? “Abbiamo bisogno del nostro stadio e questo è diverso. Molte persone potrebbero non essere consapevoli delle sue reali dimensioni, ma il club attira molte persone. Non ci sono miracoli, tiriamo tutti nella stessa direzione, abbiamo bisogno dello stadio sempre dalla nostra parte”.
Belgio
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