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48 ore dopo la sua uscita, questo thriller francese è partito alla grande e si colloca al primo posto in 69 paesi

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Una prima collaborazione di successo. Venerdì 10 gennaio 2025 Netflix ha offerto ai suoi abbonati un nuovo thriller: “Ad Vitam”. Diretto dal francese Rodolphe Lauga (“Je te toi moi non plus”, “Situazione d’amore: è complicata”), il film interpretato da Guillaume Canet (anche co-sceneggiatore) parte in modo brillante sulla piattaforma. A 24 ore dalla sua uscita era già in testa alle classifiche di più di 38 paesi nel mondo, tra cui ovviamente la Francia, ma anche Belgio, Italia e Sud Africa. Un successo diffuso in 69 paesi dopo 48 ore di visibilità secondo i dati Flixpatrol. Il lungometraggio è ora anche in cima alla classifica dei film più visti negli Stati Uniti, a Hong Kong e in Germania.

Un ex membro dei GIGN vede riaffiorare i fantasmi del passato

In questo thriller potenziato che segna la prima collaborazione tra Guillaume Canet e Netflix, l’attore interpreta Franck Lazarev, un ex membro dei GIGN lanciato in una corsa contro il tempo per salvare la moglie incinta di 8 mesi, rapita da misteriosi rapitori. L’ex poliziotto si renderà presto conto che quanto gli sta accadendo ha un legame con il suo passato, e che la vicenda riguarda i massimi livelli dello Stato. Nel cast di “Ad Vitam”, troviamo Nassim Lyes, già protagonista del successo dell’anno 2024 sulla piattaforma, “Sous la Seine”, così come Stéphane Caillard (“Flo”), Zita Hanrot (“Heart Plan ”, “School Life”) e Alexis Manenti (“Les Misérables”, “Un amico devoto”).

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Riprese impegnative per Guillaume Canet, che ha spiegato ad ‘Allociné’ di aver realizzato lui stesso le acrobazie. “Sono andato a lavorare al GIGN per preparare le sequenze di discesa in corda doppia, era qualcosa che non avevo mai fatto prima e ho dovuto affrontare la mia paura dell’altezza. Un vero trauma per me… (…) Mi è stato insegnato a disconnettere il cervello per eliminare la paura ed essere solo in azione. L’ho trovato piacevole e affascinante“. All’inizio del film di 1h35, lo vediamo cadere a più di 80 metri dal Campanile del Sacré-Cœur. Oltre a ciò, l’attore ha beneficiato di un’intensa preparazione con un allenatore, Dènis Joukov, ex campione di sollevamento pesi.Allenamento con i pesi, boxe, cardio…: Dènis mi ha fatto soffrire ogni giorno per 3 mesi!“, ha confidato l’attore ai nostri colleghi.

Fino a che punto si spingerà “Ad Vitam”? Riuscirà a eguagliare i punteggi fenomenali ottenuti dall’avvincente thriller “Carry-on”, un successo natalizio sulla piattaforma? La risposta tra pochi giorni, e da mercoledì per scoprire gli ascolti della scorsa settimana sul colosso dello streaming.

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