Sei mesi di carcere e una multa di 1.000 euro sono stati chiesti martedì 7 gennaio presso il tribunale penale di Marsiglia contro il deputato ribelle Sébastien Delogu per “violenza intenzionale” contro il personale scolastico di una scuola superiore. Il suo avvocato denuncia una “questione politica dalla A alla Z”.
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Dopo due licenziamenti consecutivi, Sébastien Delogu è comparso martedì 7 gennaio davanti al tribunale penale di Marsiglia. Il deputato ribelle marsigliese ha dovuto rispondere di violenza intenzionale per aver colpito un vicepreside e un CPE di un liceo del 15° arrondissement di Marsiglia, durante un blocco contro la riforma delle pensioni lo scorso marzo. Lo ha chiesto il pubblico ministero 6 mesi di carcere e 1000 euro di multa nei confronti del parlamentare, che non ha ammesso i fatti di cui è accusato. “È deplorevole il mancato riconoscimento dei fatti da parte degli imputati.“, insiste il magistrato, “ciò che gli avrebbe onorato è riconoscerlo“. “La Repubblica non ha nulla da guadagnare da questo tipo di atteggiamento, gli studenti delle scuole superiori hanno ben altro da ricevere“.
Il deputato della LFI per la 7a circoscrizione elettorale delle Bouches-du-Rhône è il bersaglio di due denunce presentate dal vicepreside e dal consigliere scolastico principale (CPE) del liceo Saint-Exupéry, nei quartieri nord di Marsiglia, per atti che ha avuto luogo venerdì 10 marzo 2023, in pieno svolgimento Mobilitazione degli studenti delle scuole superiori contro la riforma delle pensioni.
Intorno alle 7 del mattino gli studenti hanno bloccato l’ingresso dell’istituto. La tensione sale e davanti al locale scoppiano dei tafferugli. Presente sul posto, Sébastien Delogu, con la sua sciarpa tricolore, interviene presso i dirigenti e la polizia che vogliono impedire l’attuazione del blocco. In questo contesto, il vicepreside e il CPE accusano l’eletto di averli presi a calci e rimangono categorici durante l’udienza.
Per l’avvocato della parte civile, Mathieu Darmon, non ci sono dubbi che siano stati effettuati calci. “Stanno aspettando la sentenza del tribunale per il signor Delogu, sono agenti statali onesti e leali con un impegno incrollabile nei confronti della loro amministrazione “Ai due funzionari del liceo, divenuti parti civili, è stato concesso un giorno di interruzione temporanea del lavoro (ITT).
Presente insieme agli scioperanti di una fabbrica situata di fronte alla scuola, Sébastien Delogu ha spiegato al pubblico di essere intervenuto dopo aver visto uno studente liceale trattenuto dai dirigenti della scuola. Alla sbarra, il suo avvocato, Yonès Taguelmint, ha denunciato un “affari politici dalla A alla Z”.
Lo stesso deputato, 37 anni, aveva sporto denuncia per “violenza”, sostenendo di essere stato colpito da un cassonetto dell’immondizia, ma la denuncia è stata respinta, nonostante un certificato redatto, secondo il suo avvocato, dal medico. dell’Assemblea Nazionale, menzionando un ematoma all’anca.
Il tribunale emetterà la sua decisione martedì 14 febbraio.
Articolo scritto con Jean-François Giorgetti, giornalista della redazione di France 3 Provence-Alpes
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