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Dominato dal Montpellier, l’OL scappa con un “csc” al 90esimo

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L’ultima parola spetta all’Olympique Lyonnais. Questo sabato sera, l’OL ha ottenuto una vittoria preziosa, negli ultimi istanti, contro il Montpellier (1-0), durante la sedicesima giornata di Ligue 1. Al Groupama Stadium, è stato Khalil Fayad a segnare contro la sua squadra, nei minuti di recupero (90esimo +1). Mentre sembravamo avviati verso lo 0-0, il Les Gones ha compiuto un’ottima operazione riportandosi al livello del Lille, attualmente quarto in classifica con 28 punti. Gli Héraultais, dal canto loro, restano ultimi.

Per niente preoccupata in difesa, c’è voluto solo un momento di panico perché la retroguardia del Montpellier finalmente si arrendesse. Su cross di Alexandre Lacazette, proveniente dalla destra, Corentin Tolisso si lancia per colpire da distanza ravvicinata, ma si scontra con Enzo Tchato. . Arrivato come rinforzo, Khalil Fayad, già molto scontento in precedenza dopo un grosso errore sotto porta (73esimo), non ha potuto evitare di segnare contro la sua squadra (90esimo + 1, 1-0).

Il VAR ha rifiutato un gol al Montpellier

I lionesi hanno concluso questo incontro con un impressionante quartetto offensivo, composto da Malick Fofana, Rayan Cherki, Alexandre Lacazette e Georges Mikautadze. Tuttavia, ciò non ha permesso agli uomini di Pierre Sage di rivelarsi più pericolosi di così, fino a quando non è stato aggiunto il tempo. Del resto, l’unico tiro in porta dei Gones è avvenuto subito dopo il rientro dagli spogliatoi, quando Lacazette ha colpito di testa una palla respinta di riflesso da Benjamin Lecomte, che per poco, poco prima, era stato ingannato da un altro dei Gones. i suoi compagni di squadra, Nikola Maksimovic (51°).

Duello aereo durante l’OL – Montpellier.

Credito: Getty Images

Anche se ultimo in rosso, il Montpellier ha mostrato buone intenzioni offensive fin dal calcio d’inizio. Nei primi cinque minuti gli uomini di Jean-Louis Gasset creano addirittura diverse grandi occasioni. Se Téji Savanier, privato della fascia di capitano ma ben consolidato, si è mostrato a suo vantaggio (2°, 20°), Jordan Ferri, dal canto suo, ha trovato la traversa, prima che Mousa Al Ta’mari inciampasse su Perri (3°), poi decisivo davanti a Becir Omeragic (4°). Il portiere del Lione è stato a volte abbandonato dalla sua difesa, ma ha resistito, nonostante altri tentativi pericolosi di Al Ta’mari (52esimo) e poi Wahbi Khazri, su punizione diretta (83esimo).

La squadra di Montpellier, che aveva perso le prime sette trasferte della stagione nell’élite, ha aperto le marcature con Jordan Ferri (53esimo). L’ex lionese, che aveva deciso di non esultare davanti al suo pubblico, si è visto finalmente annullare il gol dall’arbitro, dopo aver visionato il VAR, in seguito ad un fallo commesso su Fofana. All’arrivo, il realismo era quindi a Lione. Gli uomini di Pierre Sage, rimasti sconfitti, nell’élite, sul campo del PSG (3-1), stanno rimettendo in carreggiata la macchina e possono continuare a guardare avanti in classifica.

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