La comica Hannah Berner sta mettendo le cose in chiaro su una battuta che ha fatto su Blake Lively nel nuovo Netflix Torching 2024: un arrosto dell’anno.
Nello speciale, che è iniziato in streaming venerdì, Berner prende in giro vari titoli della cultura pop del 2024 nel suo set di tre minuti, e ad un certo punto dice in modo impassibile: “La parola ‘c–t’ era di tendenza quest’anno. Io non lo faccio” Non credo che Blake Lively lo fosse Quello Cattivo.”
Lo scherzo intempestivo ha attirato l’attenzione degli spettatori online sulla scia della denuncia legale molto pubblicizzata di Lively contro di lei Finisce con noi il regista e costar Justin Baldoni, portando Berner ad affrontarlo in una storia su Instagram, condivisa anche venerdì. “La mia battuta sull’arrosto di Netflix è stata girata prima della notizia del [complaint]. Per essere chiari al 100%, sostengo Blake xoxo,” ha scritto Berner.
Hannah Berner/Netflix/Instagram
Secondo Netflix, lo speciale comico condotto da Jeff Ross è stato girato al The Bellwether di Los Angeles martedì 17 dicembre. Nel frattempo, Lively ha presentato la sua denuncia il 20 dicembre, in cui sostiene che Baldoni l’ha molestata sessualmente e ha seppellito le sue lamentele. sul suo comportamento e ha coordinato una campagna diffamatoria online per danneggiare la sua reputazione.
Il documento, che nomina Baldoni, i Wayfarer Studios di Baldoni, il produttore Jamey Heath e altri come imputati, afferma in parte: “Il signor Baldoni, il signor Heath e Wayfarer si sono impegnati in comportamenti molesti e hanno mancato ai loro obblighi di indagare sulle denunce di molestie sul posto di lavoro, per prevenire comportamenti inappropriati e molesti sul set e per fornire ai membri del cast e della troupe la possibilità di sollevare in modo sicuro preoccupazioni a parti neutrali in modo che possano essere indagate e affrontate in modo appropriato.”
Si sostiene inoltre che Baldoni abbia assunto una società di pubbliche relazioni in caso di crisi poco prima della première del film per stabilire un “piano di ritorsione sofisticato, coordinato e ben finanziato” nel caso in cui fossero venute alla luce accuse sul comportamento del regista sul set.
“Spero che la mia azione legale aiuti a sollevare il sipario su queste sinistre tattiche di ritorsione per danneggiare le persone che parlano apertamente di cattiva condotta e aiuti a proteggere altri che potrebbero essere presi di mira”, ha detto Lively in una dichiarazione all’epoca. Il New York Times.
Kevin Mazur/WireImage; Araya Doheny/Varietà tramite Getty
L’avvocato di Baldoni e Wayfarer, Bryan Freedman, ha negato ogni accusa di illecito. “Queste affermazioni sono completamente false, oltraggiose e intenzionalmente salaci con l’intento di ferire pubblicamente e riproporre una narrazione nei media”, ha detto Freedman. Settimanale di intrattenimento in una dichiarazione dell’epoca, definendo le accuse di Lively come “l’ennesimo disperato tentativo di ‘aggiustare’ la sua reputazione negativa che è stata raccolta dalle sue stesse osservazioni e azioni durante la campagna per il film”.
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Oltre a Berner, negli ultimi giorni diverse altre star si sono espresse a sostegno della Lively, inclusa lei Sorellanza dei Pantaloni da Viaggio le costar America Ferrera, Amber Tamblyn e Alexis Bledel; Un semplice favore il regista Paul Feig; Finisce con noi l’autrice Colleen Hoover e la costar Jenny Slate; Ambra sentita; e il cognato di Lively e Liceo Musicale protagonista Bart Johnson.
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