Schianto di un aereo dell'Azerbaigian Airlines in Kazakistan: immagini impressionanti dell'aereo diviso in due

Mercoledì 25 dicembre un aereo dell'Azerbaigian Airlines si è schiantato a Kazahsktan. L'Embraer 190 operava un volo tra Baku, la capitale dell'Azerbaigian, e Grozny, capitale della Repubblica russa caucasica della Cecenia. Secondo la compagnia aerea, a bordo dell'aereo che ha “effettuato un atterraggio di emergenza” a circa tre chilometri da Aktau si trovavano 62 passeggeri e cinque membri dell'equipaggio.

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Il numero delle vittime è incerto, ma un vice primo ministro kazako, citato dai media, ha annunciato la cifra di 38 vittime. Ciò che è certo è che le persone sopravvissute sono davvero miracolose. Perché se non si conoscono ancora le cause dello schianto – “si stanno esaminando tutti gli scenari possibili, e sono in corso le necessarie valutazioni”, ha sottolineato la procura generale azera – l’aereo è stato completamente distrutto.

I sopravvissuti probabilmente erano presenti nelle retrovie

Nei video pubblicati dai media russi si vede l'aereo colpire il suolo e subito scoppia un gigantesco incendio. Altre immagini mostrano l'aereo a terra, parzialmente carbonizzato, essendo la parte anteriore completamente distrutta. Dopo lo schianto, “l'aereo ha preso fuoco”, ha riferito il ministero kazako per le situazioni di emergenza, precisando di aver inviato sul posto 150 soccorritori. I sopravvissuti allo schianto dovevano trovarsi nella parte posteriore dell'aereo, la parte che non è esplosa e che si è separata dalla parte anteriore dell'aereo quando ha toccato il suolo.

Secondo il servizio Flightradar24, che traccia i movimenti degli aerei in tempo reale, l'aereo ha attraversato il Mar Caspio, deviando dalla sua rotta normale, prima di volteggiare sopra la zona in cui si è schiantato. Il ministero dell'Interno kazako ha annunciato l'apertura di un'indagine per “violazione delle norme operative e di sicurezza del trasporto aereo”.