Emmanuel LANGELLIER, Media365, pubblicato domenica 22 dicembre 2024 alle 13:20.
Ex giocatore del Bordeaux e del Rennes, il portiere della nazionale Benoît Costil parla prima del duello tra i due club nella Coupe de France di domenica.
Domenica, durante l'ultima 32esima finale della Coupe de France, c'erano dei bellissimi manifesti. Saint-Étienne ospiterà l'Olympique Marsiglia, Paris-Saint-Germain si recherà a Lens e Bordeaux ospiterà il Rennes. Un manifesto finale dal sapore di Ligue 1, anche se i Girondini non sono più nell'élite. Un incontro che un certo Benoît Costil seguirà con particolare interesse. Il portiere della Nazionale (1° selezione con i Blues il 15 novembre 2016) ha infatti vestito i colori di entrambi i club. Ha trascorso 6 anni al Rennes e 5 alla Gironda, dove è stato anche capitano.
“Per i tifosi riaccenderà ancora di più la fiamma”
“È un poster fantastico, un grande poster della Ligue 1 per cominciare. Si giocherà in uno stadio gremito (19.600 persone), con una bella atmosfera che ricompenserà i giocatori dei Girondins per il loro buon inizio di stagione. Per i tifosi, riaccenderà ancora di più la fiamma”, constata Benoît Costil (37 anni) a Sud-Ouest. Vedere faccia a faccia i suoi due ex club è ovviamente molto speciale per il portiere attualmente senza squadra. “Non l’ho mai nascosto, il Rennes è il mio club preferito. Sono tornato lì, vivrò lì più tardi. Ma contrariamente a quanto alcuni potrebbero immaginare, nutro molto affetto per i Girondini. Nonostante quello che è successo alla fine, cinque anni non sono niente. »
Costil: “Ho un doppio sentimento: rabbia e tristezza per tutte le persone colpite”
Il Bordeaux non è più in Ligue 1, e nemmeno in Ligue 2. Di fronte a grossi problemi finanziari, i Girondini sono diventati dilettanti. “È un disastro”, dice deluso un uomo che ha giocato 437 partite professionistiche. In seguito, non sono rimasto sorpreso. Provo un doppio sentimento: rabbia e tristezza per tutte le persone colpite. Fa danni terribili, come ha fatto la nostra discesa (nel 2021-2022). Ma voglio credere, ne sono addirittura certo, che questo club tornerà al posto che gli spetta. Ci vorrà il tempo necessario ma i Girondini torneranno, spero su basi sane, con persone alla testa come la società dove sono arrivato, che aveva dei valori. Il Bordeaux non è un club come gli altri. » Costil, la cui ultima esperienza è avvenuta in Italia, alla Salernitana, la scorsa stagione, non si è ancora ritirato dopo essere tornato in famiglia. Il portiere è disposto a rientrare con la voglia di “finire in campo”.
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