A poche ore dall'attentato al mercatino di Natale, Jordan Bardella e Marine Le Pen hanno denunciato un “attentato islamista” o una “barbarie islamista” mentre le motivazioni del presunto autore sembrano ben diverse.
Nel fornire il loro sostegno ed esprimere le loro condoglianze alle famiglie delle vittime del mercatino di Natale di Magdeburgo, Jordan Bardella o Marine Le Pen si sono mossi senza dubbio un po' troppo frettolosamente. Venerdì sera, poche ore dopo questo attentato che ha provocato almeno cinque morti e più di 200 feriti, i due esponenti di spicco del Raggruppamento Nazionale hanno denunciato entrambi la “barbarie islamista” o un “attacco islamista”, termini che non calzano con i primi elementi conosciuti sull'indagato.
“Condoglianze ai cari delle vittime, al popolo tedesco, dopo l'attacco islamista che ha colpito il mercatino di Natale di Magdeburgo”, ha scritto il presidente della RN, Jordan Bardella, al X poco prima delle 22.00. Secondo lui, l'obiettivo dell'attacco non era “niente al caso”: “L'Islam radicale sta facendo guerra alle nostre tradizioni cristiane, alle nostre identità, alla nostra civiltà”.
Venti minuti dopo, Marine Le Pen, leader dei deputati del RN, ha fatto altrettanto, deplorando che “ancora una volta la barbarie islamista semina il terrore nel cuore dell’Europa”. “Questo atto di guerra contro un simbolo della nostra civiltà solleva i cuori”, ha aggiunto.
“Ancora una volta è la nostra civiltà ad essere presa di mira”, ha affermato Laurent Wauquiez, leader del gruppo di destra repubblicana all’Assemblea, mentre Éric Zemmour, presidente di Reconquête, ha visto il simbolo di una “guerra” combattuta “su tutto che incarna la nostra civiltà”, i due uomini si sono però astenuti dal definire l’attacco “islamista”.
Negli ultimi anni in Europa sono stati compiuti diversi attacchi ai mercatini di Natale da parte di terroristi dell'Islam radicale. È il caso di Strasburgo, nel dicembre 2018, dove cinque persone furono uccise da Chérif Chekatt in un attentato rivendicato dallo Stato islamico. L'organizzazione aveva già rivendicato due anni prima l'attacco al mercatino di Natale di Berlino che aveva provocato 13 morti e una cinquantina di feriti.
Un uomo descritto come “islamofobo”
Ma i primi elementi sul profilo del presunto autore dell'attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo indicano attualmente motivazioni ben diverse. Arrestato e posto in custodia di polizia, Taleb A., un medico cinquantenne originario dell'Arabia Saudita e residente in Germania dal 2006, questo sabato è stato addirittura descritto come “islamofobo” dal ministro degli Interni tedesco Nancy Faeser. Diversi media attribuiscono a Taleb A. legami anche con l'AfD, il principale gruppo di estrema destra d'oltre Reno.
Sabato mattina diversi esponenti della sinistra hanno fortemente criticato i messaggi pubblicati da Jordan Bardella o Marine Le Pen. Il primo segretario del Partito socialista, Olivier Faure, ripubblicando il messaggio del capo della Rn, gli ha consigliato di “girarsi la lingua in bocca sette volte prima di esprimere i suoi pregiudizi il cui unico scopo è coltivare il razzismo antimusulmano”.
Per Manuel Bompard, coordinatore di La France insoumise, i leader dell'estrema destra “si sono lanciati come avvoltoi sull'attacco di Magdeburgo per sfogare il loro odio anti-musulmano”. “Apprendiamo che il presunto autore dell'attentato è un sostenitore delle loro idee, un sostenitore del partito AfD. Non dimenticare mai che l'estrema destra uccide”, ha aggiunto il deputato eletto a Bouches-du-Rhône.
Questo sabato pomeriggio, né Marine Le Pen né Jordan Bardella avevano cancellato il loro messaggio iniziale o apportato la minima correzione.
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