Nel cuore della città Corten, nessuno ha dimenticato questa giornata del 7 gennaio 2006 allo Stadio François Coty! Davanti a quasi 4.000 spettatori, l'USC Corti ha sfiorato un'impresa storica perdendo 3-2 contro lo Stade Rennais che giocava in Ligue 1. Al termine di una partita eccezionale e in un'atmosfera irrespirabile, il Cortenais aveva respinto la I bretoni, allora 5° in Ligue 1, al trinceramento Ridotti a 10 all'ora di gioco, i protetti di Jean-André Ottaviani se la sono cavata per aprire il punteggio molto rapidamente, poi porta 2 gol a 1 prima di crollare negli ultimi 5 minuti e cadere con le armi in mano.
Uno scenario crudele che, ancora oggi, è nella memoria di tutti. 19 anni dopo, l'USC Corte ha l'opportunità di cancellare questa delusione! Una partita che, stasera, assomiglierà come due gocce d'acqua a quella giocata nel 2006. Ricevendo il Nizza, attualmente 6° in Ligue 1 (il Rennes era 5° all'epoca), Corte si offre un manifesto di gala contro una squadra che è giocherò anche in Coppa dei Campioni questa stagione! Un duello che si preannuncia elettrizzante in uno Stade Armand Cesari che attende con fermezza la squadra del Nizza. Con più di 6.000 spettatori attesi, il Cortenais potrà contare sul fervore dei propri tifosi ma anche sull'appoggio del Bastiais. Un contesto che inevitabilmente peserà sulla bilancia. E l'allenatore del Nizza, Franck Haise, lo sa.
Jacques Colombani: “Uno stadio favorevole alle imprese”
“Coupe de France, sono degli exploit che si creano. Quindi c'è sempre cautela. Dovremo giocare al livello che dovrebbe essere il nostro, perché anche se abbiamo degli assenti, rimaniamo i favoriti di questa partita? Io Ci sono stato diverse volte. È uno stadio pieno di energia. Ci sarà gente che tifarà il Corte giocando una partita di calcio. interesse”. Un Franck Haise che, per questo incontro, sarà privato di 13 titolari! Un'occasione da non perdere per la squadra del Corte che si presenterà al completo e che potrà contare sulla rivalità tra il club del Nizza e i tifosi del Bastia per beneficiare di un ulteriore supporto. “La scelta dello Stadio Armand Cesari è stata attentamente ponderata”, ammette il presidente dell'USCC, Jacques Colombani. “È uno stadio propizio alle imprese, è uno stadio dove il fervore non ha rivali, è uno stadio che può portare l'anima in più necessaria”.
Un “trasloco” quello di Armand Cesari che ha richiesto molto lavoro da parte dei vertici cortenesi che hanno parlato a lungo con la Comunità Urbana di Bastia e con l'SCB per organizzare questo incontro. “Abbiamo dovuto mettere in atto tante cose in termini di biglietteria, accoglienza, sicurezza per poter preparare questa partita. È stato un lavoro lungo, soprattutto perché allo stesso tempo abbiamo lavorato anche sul trasporto dei nostri tifosi e dei tifosi Cortenais C'è un fervore enorme tra noi e nonostante giocassimo al Furiani volevamo vivere questo momento con quanti più Cortenais possibile.
Sul piano sportivo, questa partita si preannuncia inevitabilmente sbilanciata tra l'ultima delle tre Nazionali, il Corte, e la sesta della Ligue 1, il Nizza. Ma nella Coupe de France tutto è possibile e i Cortenai hanno tutto l'interesse a credere nell'impresa. “Se non ci crediamo tanto vale restare a casa” avverte il tecnico David Faderne. “Naturalmente pensiamo di potercela fare. Cercheremo di cogliere la piccola possibilità che ci viene offerta. Vogliamo davvero raggiungere questo obiettivo, ma sarà molto complicato. È un pezzo molto grande che ci aspetta. Sono più di 300 volte il nostro budget ma questo gruppo è capace di tutto!
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