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Christophe Charaut è stato incaricato di lanciare per cinque anni il famoso grido di guerra dei toulonnasi, il “Pilou Pilou”. Egli officierà per l'ultima volta questo sabato, 21 dicembre, a Mayol.
Si volta una pagina a Mayol, questo sabato 21 dicembre durante la partita Top 14 tra l'RCT e il Pau, poiché sarà l'ultima al microfono di Christophe Charaut.
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Il suo nome sicuramente non ti dice molto, ma nella città di Tolosa quell'uomo è conosciuto come “Mr Pilou Pilou”, come dice il titolo. Var-Matin nell'edizione odierna, colui che lancia dalla tribuna il famoso grido di guerra del club. Un “lavoro” che questo sostenitore incondizionato del RCT svolge dal 2019.
Un sogno d'infanzia per Christophe Charaut, che preferisce tuttavia lasciare andare il microfono, come spiega al quotidiano dipartimentale: “Da quando ho rilevato tre stabilimenti balneari a Mourillon (distretto di Tolone, ndr) la primavera scorsa, ce ne sono molti di commenti da parte di persone che non sono necessariamente ben intenzionate. Alcuni pensano che se li ho ricevuti è perché stavo cantando “Pilou Pilou”.
“Non ho mai utilizzato l’RCT per scopi professionali”
Accuse di favoritismo che l'interessato ritiene ingiuste. “Per farla breve, forse ho dovuto abbandonare il mio ruolo […] Affinché le persone possano davvero distinguere tra il mio lavoro e la mia passione. Non ho mai utilizzato l'RCT per scopi professionali.”
Un ultimo Pilou-Pilou per Christophe Charaut ud83dudce3
Questo sabato, lo Stade Mayol vivrà un momento speciale: Christophe Charaut, emblematico lanciatore del Pilou-Pilou dal 2019, canterà il suo ultimo grido di guerra della stagione ud83eudd1d
Grazie Christophe ud83dude4f
— RCT – RC Tolone (@RCTofficiel)
Christophe Charaut afferma inoltre di non riconoscersi più nel funzionamento e nella politica del club – che nonostante tutto gli ha reso omaggio su X – ma anche nell'atmosfera che lo circonda. E in queste condizioni, il ristoratore preferisce consegnare, indicando che il “Pilou Pilou” non gli apparteneva: “Appartiene alla gente di Mayol”.
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