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Con il via libera del Consiglio della concorrenza, SNRT completa l’acquisizione di Medi 1 TV – Le1

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La recente riorganizzazione del Consiglio di Amministrazione di Medi 1 TV segna un passo fondamentale nel riassetto dell’azienda Centro audiovisivo pubblico marocchinoavviato nel 2021. Questa trasformazione, al centro di una visione finanziaria e strategica, riflette le ambizioni del Marocco di modernizzare e rafforzare il proprio settore audiovisivo.

Dopo la conclusione dell’acquisizione di Medi 1 TV da parte di SNRT, si apre una nuova era per la governance del canale di Tangeri. Questo movimento strategico, parte della costituzione del Centro pubblico audiovisivo marocchino, ha dato luogo ad una profonda riorganizzazione del suo consiglio di amministrazione. Un rimpasto che non si limita ad aggiustamenti cosmetici, ma che riflette una presunta volontà di razionalizzare la governance, armonizzare le forze presenti e rafforzare la coesione tra i principali soggetti del settore pubblico.

Secondo le informazioni riportate da La scrivaniaquesta riconfigurazione non è avvenuta senza movimenti significativi. Cessioni significative, nomine strategiche e ridistribuzione dei posti all’interno del consiglio, ci sono tutti gli ingredienti di un vero rimpasto istituzionale:

  1. Uscita di CDG Invest :
    • CDG Invest, che finora deteneva il 100% del capitale di Medi 1 TV, esce dalla partecipazione.
    • Anche i rappresentanti di CDG Invest nel consiglio di amministrazione, Rachid Laaziri (CFO) e Driss Bennani Hassan (direttore delegato), si ritirano dalla governance della catena.
  1. Rinomina del Presidente : Hassan Khiyar, amministratore delegato di Medi 1 Radio e Medi 1 TV, mantiene il suo incarico garantendo la continuità manageriale.
  1. Arrivo di nuovi attori strategici :
    • La SNRT, rappresentata dal suo presidente Faïçal Laraïchi, occupa un posto di rilievo come amministratore di entità giuridiche.
    • L’ANGSPE (Agenzia nazionale per la gestione strategica delle partecipazioni statali) è rappresentata da Reda Makhtoum.
    • Abdelaziz Boujdaini, segretario generale del Dipartimento di comunicazione e direttore del Centro cinematografico marocchino (CCM), siede nel consiglio di amministrazione.
    • Anche Salim Cheikh, amministratore delegato di SOREAD-2M, entra a far parte del consiglio di amministrazione di Medi 1 TV.

Questa riorganizzazione riflette la volontà di allineare meglio gli obiettivi strategici di Medi 1 TV con quelli di SNRT, in particolare in termini di produzione di contenuti locali, razionalizzazione dei costi e sfruttamento delle sinergie tra le entità della divisione audiovisiva.

Ecco la cronistoria completa, precisa e arricchita sull’acquisizione di SNRT e la costituzione del centro pubblico audiovisivo in Marocco, con l’aggiunta della riorganizzazione del Consiglio di amministrazione di Medi 1 TV.

Cronologia per la creazione del centro audiovisivo pubblico

2020 – Avvio della riforma della radiodiffusione pubblica

  • La riflessione sulla riforma del centro audiovisivo pubblico marocchino è stata avviata nel 2020 sotto la guida di Driss Jettou, allora presidente della Corte dei conti.
  • Obiettivo principale: creare un centro audiovisivo pubblico integrato che riunisca SNRT, 2M (SOREAD) e Medi1 TV per rafforzare la competitività e l’efficienza del settore audiovisivo pubblico.

Maggio 2021 – Annuncio ufficiale della creazione del centro audiovisivo pubblico

  • 25 maggio 2021: Othman El Ferdaous, allora ministro della Cultura, della Gioventù e dello Sport, ha annunciato la trasformazione della SNRT in una holding pubblica del settore audiovisivo. SNRT diventerà la società madre del cluster e avrà sotto il suo controllo 2M e Medi1 TV.
  • Obiettivi :
    • Sinergie operative ed editoriali.
    • Razionalizzazione dei costi.
    • Rafforzare la produzione di contenuti locali.

Marzo 2023 – La SNRT CA è valida l’acquisizione Radio Medi1

28 marzo 2023: Il Consiglio di amministrazione di SNRT ha concluso un contratto di cessione tra SNRT, la Société Financière de Gestion et de Placement e le società Capital O e Bank of Africa, con la definizione delle condizioni e modalità di attuazione.

Maggio 2023 – Notifica al Consiglio della concorrenzae

  • 13 maggio 2023 : La SNRT notifica al Consiglio della concorrenza il suo progetto di prendere il controllo di Medi1 Radio.
    > Quota di diritti acquisiti : 86,3% del capitale sociale e dei diritti di voto di Medi1 Radio.
    > Impatto : Aggiunta di una componente radiofonica al centro audiovisivo pubblico.

Dicembre 2023 – Finalizzazione delle specifiche

  • 5 dicembre 2023 : Il ministro della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione, Mohamed Mehdi Bensaïd, annuncia che le specifiche del centro audiovisivo pubblico sono finalizzate al 90%.

> Attuazione : Le nuove specifiche devono entrare in vigore all’inizio del 2024.

> Obiettivi :

  • Rafforzare il contenuto produttivo nazionale.
  • Regolazione dei palinsesti.
  • Rafforzare l’attrattiva dei contenuti audiovisivi pubblici.

Febbraio 2024 – Via libera all’acquisizione di Medi1 Radio e Regie 3

  • 16 febbraio 2024 : Il Capo del Governo, Aziz Akhannouch, ha firmato il decreto n°2.23.679 che autorizza la Società Nazionale della Radio e della Televisione (SNRT) ad acquisire l’86,3% del capitale di Medi1 Radio e della sua filiale Régie3.
    > Impatto : Viene dato il segnale politico che consente la conclusione della transazione per la presa del controllo di Medi1 Radio da parte di SNRT.
  • 28 febbraio 2024 : Finalizzazione dell’acquisizione di Medi1 Radio da parte di SNRT.
    > Impatto : La SNRT integra la radio nel settore pubblico, rafforzando la sinergia tra i canali di comunicazione (televisione, radio, digitale).

Notifica al Consiglio della concorrenza per Medi1 TV

  • 16 maggio 2024 : SNRT notifica al Consiglio della concorrenza la sua intenzione di assumere il controllo esclusivo di Medi1 TV.
    > Quota di diritti acquisiti : 100% del capitale sociale e dei diritti di voto di Medi1 TV.
    > Impatto : Questo approccio mira a integrare il canale televisivo nel settore audiovisivo pubblico accanto a 2M e Medi1 Radio.
    > Collegamento ufficiale : Comunicato stampa del Consiglio della concorrenza.

Giugno 2024 – Via libera del Consiglio della concorrenza

  • 13 giugno 2024 : La Commissione permanente del Consiglio della concorrenza, presieduta da Ahmed Rahhoudà il via libera all’acquisizione di Medi1 TV da parte di SNRT.
    > Autorizzazione ufficiale dell’operazione di concentrazione economica.
    > Impatto strategico : SNRT diventa il principale attore della radiodiffusione pubblica marocchina, integrando Medi1 TV, 2M e Medi1 Radio sotto la bandiera di un’unica entità.
    > Collegamento ufficiale : Comunicato stampa del Consiglio della concorrenza.

Agosto 2024 – Raccomandazioni dell’AGO per la nomina di nuovi membri del consiglio di amministrazione di Medi1 TV

  • 2 agosto 2024 : Svolgimento dell’Assemblea generale di Medi1 TV che ha proposto la riorganizzazione del Consiglio di amministrazione di Medi1 TV.

> Sortite :

  • CDG Investire lascia il capitale di Medi1 TV così come i suoi rappresentanti.

> Nuovi membri :

  • SNRT diventa amministratore, rappresentato da il suo presidente.
  • Rinnovo di Hassan Khiyar.
  • Nomina del rappresentante dell’ANGSPE.
  • Nomina del SG del Ministero della Cultura.
  • Nomina del DG del SOREAD – 2M.

Fine 2024 – Costituzione ufficiale del centro audiovisivo pubblico

  • Dicembre 2024 : IL La SNRT finalizza la costituzione del centro audiovisivo pubblicoche riunisce i seguenti enti:
  1. SNRT (Società madre del cluster)
  2. 2M (SOREGGIATO)
  3. Medi1TV
  4. Medi1 Radio

> Impatto : Creazione di a potere audiovisivo pubblico integrato.

> Obiettivi :

  • Nascita di a polo audiovisivo integratorafforzando il coordinamento tra televisione, radio e contenuti digitali.
  • Aumento dei ricavi pubblicitari. Con un unico punto di accesso per gli inserzionisti, dopo l’assorbimento di Régie 3, la negoziazione dei contratti è semplificata, il che rafforza il potere della SNRT.
  • Promozione dei contenuti locali : La convergenza dei canali consente di aumentare l’attrattiva dei contenuti marocchini per il pubblico e gli inserzionisti.
  • Riduzione dei costi : Il consolidamento delle infrastrutture, delle attrezzature e delle risorse umane lo rende possibile raggiungere economie di scala.
  • Sostegno alla competitività regionale e internazionale del settore audiovisivo marocchino.


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