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Foresta fino al quarto posto – sopra il Manchester City
Tim Pearson: “Si è passati da uno snooze della prima metà del diciottesimo secolo a un thriller di John Grisham della seconda metà!”
Fine partita: Nottingham Forest – Aston Villa 2-1
Una vittoria in rimonta che mostra lo spirito del Forest sotto Nuno. Hanno risposto così bene alle decisioni che andavano contro di loro e contro l’obiettivo di Jhon Duran. Anthony Elanga è stato l’uomo che ha fatto la differenza. Un primo tempo terribile seguito da un secondo tempo brillante e un risultato fantastico per il Forest.
90+8 minuti: La palla cade su McGinn e lui può solo lanciarla. I tifosi del Forest sentono il profumo della vittoria.
90+6 minuti: Villa è paziente nel possesso. Foresta tutta in fila, numeri pesanti indietro.
90+4 minuti: Willy Boly entra in campo mentre Forest si avvicina. Si tratta di una vittoria famosa e importante in vista. Il Villa si è stancato, visibilmente, indebolito quando Wood ha segnato il suo gol annullato.
Obiettivo! Nottingham Forest-Aston Villa 2-1 (Elanga, 90+3)
Anderson vince la palla su Cash e in area. È stato un fallo? Elanga ha colto il pericolo e sfonda il bersaglio. La foresta sta volando fino al quarto posto!
90+2 minuti: Spazio ad entrambe le estremità, ma Forest sembra avere più energia….
90 minuti: I sostituti in ritardo vedono entrare Barkley e Maatsen. Sono stati aggiunti sette minuti affinché possano avere un impatto.
89 minuti: Ma aspetta un attimo, Sels deve respingere la palla alle spalle, mentre il cross di McGinn si dirige verso la porta. Sels poi colpisce con un pugno l’angolo risultante. C’è stata una spinta? Gibbs-White e Konsa si sono scontrati ma solo brevemente.
88 minuti: Alimentati dall’ingiustizia, i Forest hanno continuato ad andare avanti. La squadra di Nuno ha una vera forza d’animo…
Obiettivo! Nottingham Forest-Aston Villa 1-1 (Milenkovic, 87)
Pau Torres bussa dietro e il Forest ha un corner. Digne cancella. Questa volta rientra e Milenkovic annuisce, precipitandosi a casa. Che palla di Gibbs-White, Martinez ha finito per far cadere la palla in rete. Che ritorno da Forest.
85 minuti: Le urla del rumore. Ci sono uomini adulti con i maglioni natalizi che mettono in discussione la Premier League. Intanto i tifosi del Villa cantano un inno al VAR. Il calcio moderno è fantastico, vero?
Gol annullato…ancora 1-0 per il Villa!
È una lunga, lunga attesa. Diego Carlos sembra giocare su Elanga, ma risuonano i fischi… è fuorigioco. Un primordiale grido di rabbia accoglie la decisione.
Obiettivo! Nottingham Forest-Aston Villa 1-1 (Wood, 82)
I tiri al volo dalla linea di fondo e Forest possono solo respingere la palla. Ma si trasforma in un attacco selvaggio. Hudson-Odoi passa a Gibbs-White, a Elanga e a Wood, che segna… c’è un’attesa VAR, fischi.
79 minuti: Elanga subisce fallo, arriva un calcio di punizione e Gibbs-White annuisce ma Martinez culla la palla tra le mani con facilità.
78 minuti: Entra Elanga, Dominguez va al Forest. Nuno ha provato a dare un po’ di ritmo.
77 minuti: Rogers e Anderson è stata un’intrigante battaglia individuale. Entrambi ci provano, Rogers ha la meglio.
75 minuti: Alcune cose davvero belle vengono suonate da Villa adesso. Passandolo in giro. La foresta sembra un po’ leggy. Mercoledì una di queste squadre ha giocato a Lipsia.
73 minuti: Duran esce e entra Watkins. Sembra che Duran non gli sarebbe dispiaciuto completare i 90.
71 minuti: Villa ha resistito. Il Forest è una squadra dura e fisica. McGinn, a cui piacciono le cose dure, si ritrova invischiato con Ola Aina. Il colpo di testa di Duran è stato uno spettacolo.
70 minuti: Jack B sull’ex Damian Martinez: “RE Arsenal vende Martinez, col senno di poi si potrebbe dire che avrebbero dovuto tenerlo. Ma ricordiamoci che ha fatto lo scaldapanchina per quasi un decennio, poi Maupay ferisce Leno e Martinez si dà alla fuga. Se la cava abbastanza bene e all’improvviso il giocatore che non aveva prospettive riceve grandi offerte. L’Arsenal sarebbe stato al settimo cielo all’idea di ottenere 20 milioni di puro profitto FFP per lui, senza alcuna garanzia che sarebbe tornato in forma in pochi mesi prima di tornare al livello di qualità di metà classifica del campionato che aveva mostrato prima. .”
68 minuti: Cambiamenti nel bosco: dentro Jota Silva e Morato, fuori Murillo e Ryan Yates.
67 minuti: Il City Ground nella sua consueta ribellione contro l’ufficialità mentre Hudson-Odoi sembra subire fallo da Duran. Il replay suggerisce il contrario.
65 minuti: Ken Houghton: “Il tizio di Midnight Runners di Dexy? Hanno avuto più di un colpo dalla tua parte dello stagno?” Ne avevano diversi, Ken. Geno era il numero 1, così come Eileen, ma i primi due album furono grandi successi. E il terzo, Don’t Stand Me Down, è un leggendario e brillante flop. Anche loro sono ancora in giro.
64 minuti: E quel gol non può realizzarsi senza la genialità di Emi Martinez.
Obiettivo! Nottingham Forest-Aston Villa 0-1 (Duran, 63)
Naturalmente, naturalmente. Comincia, segna. La corsa di Rogers porta la palla a McGinn e una palla colpita finisce come un tuono oltre Sels. Che giocatore è Duran.
61 minuti: L’Arsenal vende Martinez: questo non lo capirà mai.
60 minuti: Hudson-Odoi viene travolto da Konsa e i tifosi del Forest fischiano gli arbitri. Invece è corner…e Dominguez si abbassa. Sicuramente sta andando oltre, ma Martinez impedisce che vada oltre. Sembra che lo faccia ogni settimana, quando sono quasi miracoli. La foresta non ci può credere.
59 minuti: Ollie Watkins era abbastanza in forma per stare in panchina. Villa ha bisogno di qualcosa da cambiare qui. Sono stati schietti, a parte gli strani svolazzi dei Duran.
57 minuti: Hudson-Odoi e Nico Williams prendono i bastoni, entrambi finiscono nel traffico. Il tiro di Williams fischia a lato.
55 minuti: Scott Blair si mette in contatto: “Beh, se stiamo seguendo questa strada… c’era un po’ di Brian Clough in Robert Lowell….”
54 minuti: Duran lancia uno sforzo d’aria fresca, e poi il suo sovraccarico è perfettamente eseguito oltre ad essere appena finito. Si adatta al termine “mercuriale, il ragazzo”.
52 minuti: Villa sta almeno cercando di intensificare la situazione.
50 minuti: Mark Turner la definisce: “Un’affascinante battaglia tattica, Brian”.
Sì, è ancora terribile.
49 minuti: La Premier League di oggi, in sintesi.
48 minuti: È ancora una questione fisica, John McGinn che solleva Ola Aina ma non viene ammonito per quello che sembrava impedire un contropiede.
47 minuti: Per continuare le sfumature e lo stile del gioco dei primi anni ’80:
Non ho mai sentito parlare di Oscar Wilde
Non parlo di Brendan Behan
Non penso a Sean O’Casey
Non mi interessa di George Bernard Shaw
Non gli importa di Samuel Beckett
Non parlerà di Eugene O’Neill
Edna O’Brien e Laurence Sterne
Oscar Wilde e Brendan Behan
Sean O’Casey, George Bernard Shaw
Samuel Beckett, Eugene O’Neill
Edna O’Brien e Laurence Sterne
Sean Kavanaugh e Sean McCann
Benedict Keilly, Jimmy Hiney
Frank O’Connor e Catherine Rhine
(Grazie a Kevin Rowland)
Siamo di nuovo in viaggio
46 minuti: *Des Lynam guarda in camera*. Eh sì, c’è gioco mentre discutiamo di letteratura dell’Illuminismo e oltre. Iniziamo con Jhon Duran che viene zoppicato da Murillo.
David C. Hunter: “Il cattivo John Bruton, punizione per te. Thackeray era il rivale di Dickens. Per un non rivale di Sterne prova Samuel Richardson. Ci sono un sacco di passaggi noiosi lì.”
Maria Valzer: “Non succede niente? Andiamo, Tristram che parla eloquentemente del suo naso non è altro che pieno di azione!
Geoff Wignall si mette in contatto: “I romanzi di Thackeray potrebbero aver vagato interminabilmente, ma dubito che ne abbia scritti molti del XVIII secolo, dato che è nato nel 1811.”
Sì, l’ho notato, ma è sinonimo di divagazioni, giusto?
Primo tempo: Nottingham Forest – Aston Villa 0-0
Non è stato grandioso, ma è stato pari. Nessuno dei due manager era disposto a scommettere sulla fattoria, e i giocatori di talento sono rimasti in silenzio.
45+1 min: Tre minuti in più, e continua a essere pessimo,
45 minuti; Sels effettua la sua prima parata, questa volta su Cash.
43 minuti: Tutta Villa. Hanno una carica di vapore ma non c’è molta creatività.
42 minuti: Murillo rientra e poi si intromette su un passaggio di Rogers. Tielemans prova a mandare via Cash ma Villa invece rompe.
40 minuti: Rogers, avendo la sua stagione di successo, sta giocando bene. Murillo è a terra per Forest, tenendogli il piede. Fa male. E potrebbe essere così per il brasiliano.
39 minuti: Villa si avvicina ancora di più. Chip di McGinn e il colpo di testa di Konsa finisce a lato.
37 minuti: Come ha fatto Anderson a farla franca indossando quella maglietta di Rogers? Non lo sapremo mai a meno che non guardiamo quello spettacolo con Howie Webb e Magic Mike Owen.
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